Il comitato di presidenza del CSM ha tramesso alla prima commissione la richiesta di apertura della pratica a tutela, sottoscritta da tutti i componenti togati, insieme al consigliere laico Roberto Romboli, a seguito delle esternazioni rese in Parlamento la settimana scorsa dal ministro della Giustizia Carlo Nordio (foto), che nel descrivere l’attività del pubblico ministero, aveva riferito di "clonazioni" di fascicoli, di "disastri finanziari" e di pm come "superpoliziotti".
I consiglieri, nella richiesta di apertura pratica a tutela dell’ordine giudiziario, ritengono le parole del ministro, "pronunciate, peraltro, in una sede istituzionale, integrino un comportamento lesivo del prestigio e dell’indipendente esercizio della giurisdizione tali da determinare un turbamento alla credibilità della funzione giudiziaria". Dopo la trasmissione ai sensi dell’articolo 36 del regolamento interno, la Prima Commissione dovrà ora discutere la richiesta e in caso di approvazione deliberarne l’apertura con l’eventuale invio in Plenum.