Domenica 8 Settembre 2024
ALESSANDRO D’AMATO
Politica

Il Consiglio dei Ministri. Giorgetti frena sulle banche: "Non ci sarà l’extratassa". E resta cauto sul tesoretto

Nel pacchetto anche le autorizzazioni più veloci agli impianti di rinnovabili. Flat tax sui paperoni stranieri, confermato il raddoppio. "La Rai? Niente privatizzazione".

Il Consiglio dei Ministri. Giorgetti frena sulle banche: "Non ci sarà l’extratassa". E resta cauto sul tesoretto

Giancarlo Giorgetti, 57 anni, ministro dell’Economia

Ok al decreto Omnibus con misure su fisco ed enti locali oltre ai fondi per le emergenze e per le Vele di Scampia. E una promessa da parte del ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti: "Non ci saranno tasse sugli extraprofitti. Le tasse sui profitti, però, sì". Il responsabile di via XX Settembre si riferisce alle banche e intanto annuncia il raddoppio a 200 mila euro della cosiddetta "flat tax" per i "miliardari" che trasferiscono il domicilio fiscale in Italia. Ma arrivano anche le autorizzazioni più veloci per gli impianti di energia da fonti rinnovabili e la riforma dei contratti della ricerca universitaria. Oltre a 3,2 miliardi di credito d’imposta per gli investimenti realizzati nella Zes unica del Sud.

IL DECRETO OMNIBUS

Con il decreto Omnibus arrivano anche "disposizioni di manutenzione per le associazioni sportive dilettantistiche, un chiarimento della disciplina Iva. E sempre in materia di Iva per i maestri di sci e il trasferimento dei puledri, per contrastare la concorrenza in materia fiscale che arriva da altri paesi", spiega il ministro, che poi si dice contrario alle gare "a chi crea condizioni fiscali più favorevoli, anche perché l’Italia, che ha spazi fiscali limitati, sarebbe destinata a perdere". Giorgetti spiega anche che "le banche saranno chiamate, come tutti i cittadini, a contribuire alla finanza pubblica. Penso non ci sia nulla di strano", anche se non verranno tassati gli extraprofitti. Arrivano anche 13 milioni per i comuni degli Appennini penalizzati nel turismo invernale dalla siccità. Mentre il Pd con Simona Malpezzi lamenta il taglio "di altri 20 milioni di euro alla carta cultura giovani per finanziare contributi spot, dalla valorizzazione dei carnevali alle manifestazioni culturali identitarie. Una scelta vergognosa".

LE ALTRE MISURE

Nel decreto c’è spazio anche per chiarimenti sulle imposte riscosse dagli enti locali e sull’applicazione della spending review delle regioni. Per le famiglie sfollate a causa del crollo del ballatoio alla Vela Celeste di Scampia arriva un contributo fino a 1.100 euro mensili fino al 31 dicembre. A erogarli sarà il Comune di Napoli: si parte da un minimo di 400 ad un massimo di 900 euro, in base al numero familiare, con 200 euro aggiuntivi se ci sono over 65 o disabili con invalidità superiore al 67%. Sarà istituito anche il comitato nazionale Neapolis 2500 per celebrare la fondazione della città. Il viceministro Maurizio Leo porta a casa due decreti legislativi su dogane e imposte indirette diverse dall’Iva (successioni e donazioni, trust, imposta di registro e imposta di bollo).

IL MINISTRO

In conferenza stampa Giorgetti allontana anche l’ipotesi di privatizzare la Rai. Dice che prima di valutarla "uno deve chiedersi cosa fa la Rai. Se ha un contratto di servizio stilato da chi ha la responsabilità di stabilire le funzioni pubbliche, lì è scritto il confine dell’azione della società e quindi eventuali possibilità di privatizzazioni. Prima bisogna capire cosa si intende per servizio pubblico". Poi benedice l’attuale dg Giampaolo Rossi come prossimo amministratore delegato a viale Mazzini e sul "tesoretto" da venti miliardi che arriverebbe dalle maggiori entrate fiscali smorza gli entusiasmi: "È una bella storia, ma aspettiamo le scadenze".