Mercoledì 21 Agosto 2024
ROBERTO BORGIONI
Politica

Il campo umbro: "Sinistra e civici, centro e cattolici. Faremo scuola"

Proietti, sindaca di Assisi, sfida la destra in Regione "Il nostro modello ha già vinto, si può replicare".

Il campo umbro: "Sinistra e civici, centro e cattolici. Faremo scuola"

Stefania Proietti, 49 anni, ingegnera meccanica e docente universitaria, da otto anni è sindaca di Assisi

La sua guida è il ’Cantico delle Creature’: "Perché lì ci sono l’accoglienza, l’umiltà al servizio degli altri, l’attenzione a chi è più fragile, la cura dell’ambiente". L’ispirazione non poteva essere diversa, visto che Stefania Proietti, 49 anni, civica di area cattolica, è da otto anni sindaca di Assisi. E dalla terra di San Francesco parte alla conquista dell’Umbria, alla guida del Campo larghissimo di centrosinistra per cercare di scalzare il centrodestra capeggiato dall’attuale presidente Donatella Tesei.

Sindaca Proietti, da dove nasce la sua candidatura?

"Dalla responsabilità verso la comunità umbra. Il sostegno che ho ricevuto in questi giorni non è nei miei confronti, ma verso il lavoro fatto e che c’è da fare".

La supporta una coalizione larghissima, dalla sinistra estrema fino a Italia viva e alle liste civiche. Come farà a tenerla insieme?

"Il nostro è un progetto che nasce da idee e programmi. Il Patto Avanti è un insieme di forze politiche e civiche che ha già dimostrato di poter vincere sfide che sembravano impossibili, come accaduto a Perugia con la sindaca Ferdinandi. E proprio da qui partiamo per una proposta di grande speranza per l’Umbria, con un progetto forte e sostenuto da tutti. L’obiettivo è ripetere e moltiplicare l’esperienza del capoluogo".

Un’alleanza replicabile anche a livello nazionale?

"Vogliamo un’Umbria che diventi esempio per l’Italia. Siamo l’unica regione in cui viene candidata un’esponente civica, non di partito. Stiamo creando un modello".

Su quali basi?

"La partecipazione, prima di tutto. Gli incontri con gli umbri, dal capoluogo al più piccolo borgo. Vogliamo parlare di diritto alla salute, cura del creato e delle persone, di aiuto ai più fragili, di accoglienza, di sviluppo innovativo e sostenibile. E poi ci sono i nostri giovani".

L’Umbria non è che offra molte occasioni ai ragazzi...

"Infatti, anche e soprattutto su questo vogliamo dare una nuova speranza. I nostri giovani hanno il diritto di cercare e trovare il proprio futuro in Umbria, vogliamo costruirlo con loro".

Sfiderà la presidente uscente, Tesei. Con quali armi?

"Non andiamo contro qualcuno, ma a favore della gente. Ci sarà dialettica, come deve essere. Con i nostri valori, per un’Umbria nuova e più giusta".