Giovedì 21 Novembre 2024
ALESSANDRO D’AMATO
Politica

Il ‘calciomercato’ politico. Miccichè lascia Forza Italia. Gubitosa nega l’addio al M5s. L’ombra di Renzi sul Pd

Il co-fondatore azzurro in Sicilia passa tra le file dell’Mpa di Lombardo. Prima defezione anche da Fratelli d’Italia: espulso il deputato trentino de Bertoldi.

Gianfranco Miccichè, 70 anni, deputato dell’Assemblea siciliana

Gianfranco Miccichè, 70 anni, deputato dell’Assemblea siciliana

Forza Italia ha contribuito a fondarla con Silvio Berlusconi, come ama ricordare. Anche se già una volta ha lasciato il Pdl nel 2010 per candidarsi due anni dopo alla presidenza della Regione. Proprio con Raffaele Lombardo, che oggi lo accoglie. Gianfranco Miccichè annuncia il suo addio al partito anche se, dice all’AdnKronos, "quando in ospedale mi tirano il sangue, esce azzurro, non rosso". Lascia perché "la FI concepita in Sicilia da Berlusconi non esiste più. Non c’è più traccia di quel partito liberale che per anni ha portato avanti i veri valori democratici", come dice nel comunicato in cui aderisce al Movimento per l’Autonomia. All’epoca la candidatura di Miccichè portò a una spaccatura nel centrodestra che favorì la vittoria di Rosario Crocetta alle regionali, mentre lui arrivò ultimo, superato persino dal grillino Cancelleri. E allora ritornò in Forza Italia per poi diventare presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana durante la presidenza Musumeci.

Il lungo addio

E questo è il suo secondo addio agli Azzurri, visto che il primo si era consumato a gennaio. Miccichè aveva lasciato il gruppo di FI in Regione per aderire al Misto dopo che il presidente Renato Schifani aveva chiesto e ottenuto la sua testa di commissario regionale. Mentre da maggio è indagato per peculato e truffa per aver usato l’auto blu dell’Ars a fini privati. Ma, diceva nel giugno 2023, le voci su un suo addio agli Azzurri erano "fake news. Una cosa che non avverrà mai. Forza Italia è la mia casa. Toglietevelo dalla testa che io lasci". Oggi lascia e spiega: "Mi hanno trattato come un appestato".

Il mercato dei parlamentari

Mentre perde un esponente storico in Sicilia, Forza Italia è protagonista del mercato d’agosto dei parlamentari a Roma. Qualche giorno fa gli azzurri hanno accolto dal Movimento 5 Stelle il senatore Antonio Trevisi, che diventerà anche responsabile energia regionale per la Puglia e ha scritto su Facebook che se ne va a causa della "situazione di disagio e stallo dovuta alla crisi politica che sta attraversando il M5s". Secondo le chiacchiere parlamentari i grillini che vorrebbero uscire sono addirittura otto, ma il primo indicato, ovvero Michele Gubitosa, smentisce subito: "Chi vuole infangare il nostro processo di rinnovamento mette in giro queste voci".

Lascia De Bertoldi di Fratelli d’Italia

Nel frattempo il deputato FdI Andrea de Bertoldi, eletto nel collegio uninominale del Trentino-Alto Adige, annuncia di avere "rassegnato con effetto immediato le dimissioni dal gruppo parlamentare di Fratelli d’Italia". Anche se è giallo: "Lo abbiamo espluso", ha detto Tommaso Foti, capogruppo di FdI alla Camera.

Tra centrosinistra e terzo polo

Non finiscono invece le voci che vorrebbero Enrico Costa in transito da Azione verso FI. Per lui sarebbe un ritorno a quattro anni di distanza dall’addio. Ma dopo aver lasciato la vicepresidenza del partito di Calenda e aver sottolineato che Mattarella non aveva ancora firmato il Ddl Nordio con l’abrogazione dell’abuso d’ufficio, con annesso like di Guido Crosetto e conseguenti polemiche, il deputato non ha ancora fatto la prima mossa. Anche in Italia Viva si sussurra di movimenti verso il centrodestra dopo la svolta renziana verso il Campo Largo.

Torna a casa Renzi

Ma in realtà la paura che agita da giorni le correnti democratiche è il fatto che il riavvicinamento dell’ex segretario Matteo Renzi al Pd, sommato ai dissidi con una parte del suo partito, possa celare una mossa a sorpresa dal cilindro: il rientro vero ep roprio tra le file dem. Fantapolitica estiva. Ma che paura.