Roma, 18 giugno 2023 – Non lascia, ma rilancia. E c’era da aspettarselo. Beppe Grillo dopo la bufera innescata dalle frasi pronunciate ieri sul palco della manifestazione M5s a Roma posta su Instagram una foto di un uomo che indossa un passamontagna nero. "Brigata 'Riparazione panchine'”, scrive a corredo del post il comico. L’uomo indossa un foglio con cui scritto "Brigata di cittadinanza, reparto d'assalto". Questo il modo scelto dal cofondatore del Movimento 5 stelle per ironizzare sulle polemiche innescate dalle sue parole. “Fate le brigate di cittadinanza e reagite mettendo il passamontagna”, aveva detto Grillo ieri dal palco per incitare alla militanza civile. “Mettete a posto i marciapiedi, le aiuole e i tombini. Reagite, fate il lavoro e scappate”, aveva specificato per chiarire a cosa era riferita la citazione del passamontagna e l’appello alle 'Brigate’.
Il polverone e l’imbarazzo del Pd
Ma le sue dichiarazioni alla piazza, durante la manifestazione contro la precarietà nel lavoro proposta dal Movimento 5 Stelle, avevano sollevato un polverone. “Parole inaccettabili, aspettiamo che la sinistra si dissoci”, il coro levatosi dal centrodestra. Imbarazzo nel Pd dopo che nel corteo era spuntata la segretaria Elly Schlein, immortalata nell’abbraccio con Giuseppe Conte mentre era impegnata nella “volontà di unire le forze con le altre opposizioni”. Qualche esponente della minoranza dem si è esposto per esprimere il suo distinguo: “In Italia è agghiacciante usare insieme, per di più dal palco di un partito, le parole ‘brigate’ e ‘passamontagna’”, ha dichiarato ieri il senatore Pd Dario Parrini. “Lo show di Grillo non fa ridere”, scriveva ieri su Twitter Debora Serracchiani, responsabile Giustizia del Partito Democratico. E c’è chi, come il Consigliere della Regione Lazio, Alessio D’Amato, decide addirittura di lasciare l’assembla del partito: “Ho comunicato a Stefano Bonaccini le mie dimissioni dall'Assemblea Nazionale del PD. Brigate e passamontagna anche No. È stato un errore politico partecipare alla manifestazione dei 5S. Vi voglio bene, ma non mi ritrovo in questa linea politica”, scrive su Twitter. Per Italia Viva il Pd è ostaggio dei Cinque Stelle, mentre oggi è la Lega a esprimere “stupore” per il silenzio di Schlein. “Dica se Grillo è un compagno che sbaglia”, incalzano non senza ironia i capigruppo di Camera e Senato del Carroccio Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo.