Roma, 17 settembre 2024 - Si alzano i toni dello scontro tra Beppe Grillo e Giuseppe Conte sul futuro del Movimento a Cinque Stelle. E Grillo non frena la sua natura di comico postando su Facebook il simbolo del M5s con scritto "Movimento5pec", e il commento: "Consigli per il nuovo simbolo...".
Grillo a Conte: “Sottoporrò le tue minacce a organi movimento”
Grillo con una lettera avverte Conte: "Mi riservo di valutare il da farsi, eventualmente anche sottoponendo le tue minacce agli organi competenti del movimento". Il nuovo capitolo dello scontro fra i due sul "processo costituente", avviato dall'ex premier dopo i risultati deludenti delle recenti elezioni europee, parte dalla lettera anticipata sul Foglio e poi pubblicata integralmente dall'edizione on line del quotidiano, in cui Grillo ribalta sul presidente del M5S anche l'accusa di "visione padronale". "Mi scrivi accusandomi per l'ennesima volta - dopo averlo fatto più volte pubblicamente - di avere una visione padronale del movimento e contraria suoi valori democratici. La verità è che, al contrario, ho sempre inteso tutelare i valori democratici su cui il movimento è stato fondato. Dunque, se proprio vogliamo parlare di atteggiamenti contrari ai valori democratici del movimento, questi sono da trovare nelle manovre striscianti con cui si sta tentando di demolirne i presidi, invocando ipocritamente un presunto processo democratico, che, come sai bene (ma fingi di non sapere) non può prescinderne".
M5s: "Grillo non fermerà il confronto interno”
Ma dai vertici del Movimento 5 stelle si cerca di evitare il "botta e risposta" con il garante. "Se Grillo ha qualcosa da discutere può parlare con gli avvocati", è la replica arrivata da Campo Marzio. Negli ambienti vicini a Conte si crede che la missiva di Grillo sia "un segno di debolezza del garante". L'ex premier in queste ore ha ribadito di volersi impegnare "con tutte le energie solo sul processo costituente". La nota continua: "Le lettere di Grillo non fermeranno il proseguimento della procedura di confronto interno e di consultazione di iscritti e simpatizzanti, procedura che deve portare all'evento finale, una assemblea costituente che per ora è prevista per il 19 e 20 ottobre". Infatti vista la mole delle proposte giunte e da sottoporre alla discussione (circa 22mila), sono gli stessi vertici del M5S a non escludere un possibile slittamento della data.