Roma, 8 giugno 2018 - Luigi Di Maio torna sul caso Ilva dopo che ieri Beppe Grillo aveva pubblicato un post sul suo blog dal titolo "Che il cielo dell'Ilva diventi sempre più blu". "Tutto sarà gestito con responsabilità - assicura il ministro dello Sviluppo economico ai microfoni di Radio Anch'io, programma Rai di Radio 1. "Tutto quello che viene detto da Grillo o da altri, sono opinioni personali. Io non prendo decisioni finché non incontro le parti - prosegue il vicepremier -. Ascolterò la proprietà, i sindacati, il sindaco di Taranto, bisogna cedere la condizione generale, solo dopo prenderò decisioni con responsabilità e se serve anche continuità"
Di Maio affronta poi il tema Nato, dopo le sue dichiarazioni di ieri in cui aveva chiarito la posizione dell'Italia all'interno dell'alleanza atlantica: "Restiamo, ma non supini". Ribadisce oggi il vicepremier: "Ho sempre detto che il nostro Paese deve rimanere nella Nato. Ma le sanzioni alla Russia ci danneggiano". Poi puntualizza: "Noi siamo filo italiani e non filo russi, ma tutte queste decisioni le prenderà Conte nei sistemi internazionali". Parla anche dell'Iva e sull'aumento da evitare, come promesso ieri all'assemblea di Confcommercio. "Il ministro Tria - dice Di Maio - è al lavoro per scongiurare l'aumento Iva sulla quale misuriamo la nostra credibilità. Era uno dei nostri impegni, che abbiamo preso con gli italiani. I soldi si devono trovare".