Giovedì 20 Marzo 2025
REDAZIONE POLITICA

Galan, il Riesame di Venezia conferma il carcere. L'avvocato: "Subito ricorso in Cassazione"

Il tribunale del Riesame di Venezia ha confermato il carcere per Giancarlo Galan, ex governatore del Veneto e ora deputato di FI, arrestato nell'ambito dell'inchiesta Mose

Giancarlo Galan (Ansa)

Roma, 2 agosto 2014 - Il tribunale del Riesame di Venezia ha confermato il carcere per Giancarlo Galan, ex governatore del Veneto e ora deputato di Forza Italia, arrestato nelle settimane scorse nell'ambito dell'inchiesta Mose e adesso in carcere ad Opera. Nei confronti di Galan i giudici hanno ritenuto ''manifestatamente infondata la questione di legittimità Costituzionale avanzatà" ed hanno annullato per prescrizione, relativamente ai soli fatti antecedenti il 22 luglio 2008 (fra cui il finanziamento della ristrutturazione della casa ed altre dazioni), la precedente ordinanza con cui il Gip di Venezia chiedeva l'arresto.

Il Tribunale del riesame ha respinto l'istanza di scarcerazione ma ha dichiarato prescritti tutti i reati a lui contestati antecedenti al 22 luglio del 2008. "Non ci fermiamo, presenteremo ricorso in Cassazione". Così il legale di Giancarlo Galan, l'avvocato Antonio Franchini. Tra i reati prescritti i presunti finanziamenti per le campagne elettorali, la presunta dazione di 200mila euro ricevuta all'hotel Santa Chiara di Venezia e i presunti finanziamenti per la ristrutturazione della villa di Cinto Euganeo.