Roma, 11 ottobre 2018 - Mentre le capogruppo di Forza Italia, Mariastella Gelmini e Anna Maria Bernini, attaccano la manovra e annunciano preoccupazione ribadendo che "con Conte non abbiamo registrato alcuna convergenza", all’interno degli azzurri c’è agitazione. In primis, le parole di Giovanni Toti che hanno fatto saltare dalla sedia lo stato maggiore azzurro. Il governatore ligure, pur smentendo la volontà "di costruire un nuovo partito" o di fare "una scissione, perché a forza di scissione arriviamo a quella dell’atomo", non evita critiche al suo partito: "Io rimango in Forza Italia? Se c’è ancora Forza Italia, se me la trovate ...". Da qui, la replica (piccata) della capogruppo Gelmini: "Sgradevole". E mentre Berlusconi convoca per oggi il comitato di presidenza con le regole del congresso, in controtendenza con la linea azzurra anti-manovra, nasce la componente interna pro Salvini. Ma se fino a qualche mese fa se ne parlava come poco più di una suggestione, oggi la corrente salviniana avrà nome, simbolo e l’ufficialità di una presentazione a Montecitorio (conferenza stampa alle 11.30).
Del resto, ‘Forza Salvini’ il sito Internet ce l’ha già da tempo con tanto di logo. Le acque tra gli azzurri, del resto, sono agitate da un po’, a causa di alcune defezioni eccellenti (vedi Vittorio Sgarbi e Alessandra Mussolini) e del timore mai sopito di un’opa da parte della Lega di Salvini. Da qui, il nuovo corso della neo corrente creata da Pietro Spizzirri, vicecoordinatore nazionale e coordinatore regionale dei club FI della Calabria. "Saldamente tutti dentro Forza Italia, ma assolutamente e convintamente a sostegno del leader del centro destra, Matteo Salvini, e del suo governo", si legge sul sito web.
"Stiamo perdendo eletti, attivisti ed elettori per la totale assenza di un’identità politica e di un progetto. Stiamo regalando i risultati ottenuti da Salvini ai 5 Stelle ed è un errore pazzesco. Perché Forza Italia non è in maggioranza? Perché dobbiamo fare opposizione a Salvini che fa esattamente quello che a noi piace?", il manifesto online della nuova componente. La nota della nuova ‘forza’ interna agli azzurri spiega che si tratta della "corrente popolare e populista di Forza Italia... che apprezza l’operato di Salvini e guarda con grande interesse e favore interventi come la spesa di cittadinanza, la flat tax, la pace fiscale tombale a la ritrovara unità nazionale". Obiettivo: far cambiare verso a Berlusconi per tornare all’alleanza con Salvini "per cambiare il Paese". L’idea di fondo – spiega ancora la nota – è chiara: "Bisogna sostenere la Lega di Salvini al governo del Paese".
Intanto, però, nel centrodestra si stoppa un’altra voce: quella di un’alleanza (con logo comune) tra Berlusconi e Giorgia Meloni. Ignazio La Russa, pilastro di Fd’I, chiude: «Nessun patto segreto. Il motivo – spiega – è che gli azzurri sono divisi in tre: un pezzo che guarda a sinistra, un pezzo che dice che non è cambiato nulla e un altro disponibile a un discorso di riassembramento».