Venerdì 22 Novembre 2024
REDAZIONE POLITICA

“Siamo abituati ai forni crematori”. La battuta choc di Giuseppe Marasco (FdI), che poi si scusa

Il consigliere comunale, neoeletto a Manfredonia, prima nega poi si giustifica: “Un fraintendimento. Parlavo del caldo”. Al comitato elettorale del meloniano Ugo Galli la freddura suscita grasse risate

Al Comitato elettorale di Ugo Galli, candidato sindaco a Manfredonia (Fdi), interviene il consigliere regionale Giannicola De Leonardis. Fuori campo la voce di Giuseppe Marasco (nel tondo)

Al Comitato elettorale di Ugo Galli, candidato sindaco a Manfredonia (Fdi), interviene il consigliere regionale Giannicola De Leonardis. Fuori campo la voce di Giuseppe Marasco (nel tondo)

Manfredonia (Foggia), 18 giugno 2024 – Tutto "un fraintendimento”. Il neoeletto consigliere comunale di FdI a Manfredonia, Giuseppe Marasco, prima smentisce la battuta infelice poi si scusa. Siamo al comitato elettorale del candidato sindaco Ugo Galli, in corsa al ballottaggio delle elezioni comunali. Prende il microfono Giannicola De Leonardis, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, che commenta il gran caldo in sala. “Siamo abituati ai forni crematori”, lo interrompe qualcuno dal pubblico, scatenando le risate di alcuni dei presenti. Un video – diventato virale –ha immortalato il momento, non edificante. L’autore della battuta non è inquadrato ma in molti riconoscono la voce di Marasco. Interpellato dall’Ansa, il consigliere comunale nega, poi in un post su Facebook ammette: “Non intendevo assolutamente associarla alla tragedia dell'olocausto, ma soltanto riferirmi alle alte temperature del nostro territorio. Mi scuso se tale fraintendimento ha urtato la sensibilità di tanti, con le più ampie riserve a mia tutela”. 

Il post di scuse di Giuseppe Marasco (Ansa)
Il post di scuse di Giuseppe Marasco (Ansa)

Insorgono intanto le opposizioni e il caso da locale diventa nazionale. “Questo è il livello della classe politica del partito della premier che dovrebbe rappresentare i cittadini nelle istituzioni? – attacca il deputato di Alleanza Verdi e Sinistra e Portavoce di Europa Verde Angelo Bonelli. – È semplicemente vergognoso. Marasco si deve dimettere e deve essere espulso. Non è la prima volta che assistiamo a uscite di questo genere da parte di esponenti del governo o del partito di Meloni. Ogni giorno emerge una nuova dichiarazione scioccante: un giorno è il portavoce di un ministro, il giorno dopo l'incredibile servizio di Fanpage su Gioventù Nazionale. Questo clima preoccupante non può più essere tollerato e necessita di una presa di posizione ferma e decisa da parte di tutte le forze politiche".

“È questa la classe dirigente che avrà Manfredonia con Galli sindaco? –  si domanda Ubaldo Pagano, deputato pugliese del Partito Democratico – Se credere di poter strappare una risata facendo riferimento alla shoah è già da miserevoli, riuscirci per davvero fa riflettere a fondo sulla coscienza di certa gente . Questo episodio è gravissimo e si aggiunge a un'infinita sequela di altri casi in cui esponenti della destra ricordano con orgoglio gli anni più neri della nostra storia”.

Arriva a stretto giro anche la reazione di Sabrina Licheri, senatrice M5s e membro della Commissione Antidiscriminazione: “Non bastavano le polemiche sui saluti romani e gli inni al fascismo, ora anche frase oltraggiose sui forni crematori. Il campione di preferenze di FdI a Foggia Giuseppe Marasco, durante una riunione pubblica con alcuni compagni di partito, ha ridicolizzato la Shoah e le persecuzioni nazifasciste. Un atto oltraggioso che dovrebbe farci vergognare tutti di questa classe politica indifferente agli insegnamenti della Storia. E la Presidente Meloni, di fronte a questa raccapricciante deriva fascista, continua a tacere".