Lunedì 3 Febbraio 2025
REDAZIONE POLITICA

Ernesto Maria Ruffini lascia l'Agenzia delle Entrate: dimissioni e polemiche sulla lotta all'evasione

Ruffini si dimette dall'Agenzia delle Entrate, criticando Meloni e Salvini. Il governo cerca un nuovo direttore.

Ernesto Maria Ruffini, 55 anni, è iscritto all’Ordine degli avvocati dal 1998

Ernesto Maria Ruffini, 55 anni, è iscritto all’Ordine degli avvocati dal 1998

Ernesto Maria Ruffini non è più il direttore dell’Agenzia delle Entrate. Ha lasciato l’incarico dopo aver incontrato il ministro Giorgetti per comunicare la sua intenzione di dimettersi. Questa decisione ha suscitato reazioni nel panorama politico italiano, toccando temi come la legalità e la lotta contro l’evasione fiscale.

Ruffini ha dichiarato: "Scendo sì, ma non in campo. Torno a fare l’avvocato". Ha criticato indirettamente Giorgia Meloni e Matteo Salvini, affermando di non aver mai visto pubblici funzionari essere additati come "estorsori di un pizzo di Stato". Ha inoltre sottolineato che "la lotta all’evasione non è di parte".

Ruffini, palermitano di nascita e romano d’adozione, ha partecipato a iniziative pubbliche sul significato del bene comune. Dopo un ultimo scontro con il governo sulle lettere inviate alle partite Iva, ha deciso di lasciare la sua posizione, che aveva ricoperto dal 2017 con Gentiloni premier.

Nonostante il suo addio, Ruffini rivendica il calo del 30% dell’evasione e il recupero record di oltre 31 miliardi di euro in un anno. Tuttavia, il suo modo di lasciare l’incarico ha irritato Giorgia Meloni, che ha sottolineato i successi del governo nella Zes.

Il governo, pur non dispiaciuto dalla sua partenza, cerca ora un nuovo direttore per l’Agenzia delle Entrate. Tra i candidati ci sono Vincenzo Carbone, Roberto Alesse e Gabriella Alemanno. La decisione finale spetterà al titolare del Mef, con una riunione del Consiglio dei ministri prevista per il 23 dicembre.