Bologna, 3 febbraio 2023 - "Un esercito di odiatori" contro Elly Schlein. La deputata Pd e candidata alla segreteria del partito denuncia gli insulti che infestano le sue pagine social. Gli hater prendono di mira anche le fattezze fisiche della 37enne, il naso "importante", insieme al cognome di origine ebraica (il padre, un politologo statunitense, ha antenati aschenaziti).
"Il naso è senza dubbio una parte importante del mio corpo - racconta Schlein in un'intervista a Tpi -. E da quando mi sono candidata è diventato due cose insieme: prima un simbolo. E subito dopo un bersaglio".
"Si è attivato - racconta - un vero e proprio esercito di odiatori che parte dal mio naso e dal mio cognome per esprimere ignobili sentimenti antisemiti" ma "io non sono ebrea, perché come sapete la trasmissione avviene per linea matrilineare".
Ma "la cosa più folle", che denota peraltro grande ignoranza, è il "dibattito" sul naso. "Perché non è un 'naso ebreo Schlein', come scrivono i razzisti nella rete. È un naso tipicamente etrusco".
Il ricorso agli insulti "è molto diffuso - ha spiegato ancora Elly Schlein a radio Immagina - questo mi preoccupa non per me ma per le ragazze nelle scuole. Purtroppo per le donne che si espongono e fanno politica c'è da fare i conti con una società profondamente misogina e sessista. L'impegno del Pd deve essere quello di liberarci di una misoginia interiorizzata".
Elly Schlein ha origini ebraiche, è omosessuale dichiarata, e facile preda degli odiatori più beceri della rete. "Non sono stupita degli insulti. Mi occupo di migranti, di diritti Lgbt+, delle comunità rom e sinti da tempo, tutti i giorni è così. Molti vanno sul personale più che sui contenuti, lo sforzo deve essere quello di concentrarsi sulle proposte. Se non attaccano quelle è perchè non hanno argomenti".