Giovedì 19 Dicembre 2024
LUCA RAVAGLIA
Politica

Come funziona il voto disgiunto per le elezioni in Sardegna

La guida su come esprimere il voto per un presidente e per un candidato di un partito non collegato alla sua coalizione

La scheda elettorale per le elezioni in Sardegna 2024

Cagliari, 24 febbraio 2024 – Elezioni regionali, istruzioni per l’uso. A poche ore dal voto che domenica decreterà il nuovo Presidente della Sardegna, tanti elettori stanno cercando – anche online – indicazioni sulle modalità attraverso le quali potranno esprimere la loro scelta. E in effetti tra doppia preferenza, voti di circoscrizione e possibilità di scelte disgiunte, il rischio di sbagliare e causare così involontariamente l’annullamento della scheda, è tutt’altro che remoto.

Le modalità del voto

Serve ricordare che non sono previsti ballottaggi e il tempo a disposizione per recarsi alle urne è concentrato nella sola giornata di domenica, dalle 6.30 alle 22. Chi tra i quattro candidati alla presidenza della Sardegna otterrà più voti sarà eletto. Sarà sufficiente la maggioranza relativa.

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Il voto disgiunto

Mostrando un documento di identità e la tessera elettorale si otterranno in cambio una scheda verde e una matita, con la quale ci si può "sbizzarrire” tra varie alterative. Quella che ad ogni tornata elettorale è la più discussa e chiacchierata riguarda il cosiddetto voto disgiunto, che condiste cioè nell’appoggiare il candidato presidente di uno schieramento, salvo poi esprimere il proprio gradimento verso una forza politica (ed eventualmente anche verso un candidato di circoscrizione) di ‘colore’ diverso. Questo tipo di scelta, ovviamente legittimo, è stato concepito con l’intento di dare all’elettore la possibilità di premiare ‘la persona’ oltre al simbolo: il caso è tutt’altro che raro, soprattutto in occasione di appuntamenti elettorali di portata territoriale, nei quali tanti votanti si riconoscono in maniera diretta nel candidato prima che nella forza politica.

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Come fare il voto disgiunto

Chi decidesse di optare per il voto disgiunto deve dunque esprimere prima di tutto la preferenza per uno dei quattro candidati presidenti (facendo un X sul nome). Fatto questo, è anche possibile scegliere di premiare un partito – e anche un candidato – che non sono legati al primo. Per farlo serve mettere una croce sul simbolo corrispondente, ed eventualmente scrivere il nome del candidato o della candidata ad esso collegato. In questo modo, da una parte si contribuirà all’elezione del presidente della Regione e contestualmente si esprimerà la propria opinione sulle percentuali assegnate alle forze politiche che saranno rappresentate nell’assemblea legislativa. Non è invece possibile muoversi su tre terreni diversi: fato salvo il nominavo del candidato presidente, non si può dunque orientarsi su un partito della circoscrizione e allo stesso tempo su un candidato consigliere afferente a un altro simbolo.

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Le altre opzioni

E’ in ogni caso possibile esprimere il proprio voto soltanto al candidato presidente, o soltanto a un partito. In quest’ultimo caso, in fase di scrutinio, il voto verrà automaticamente esteso anche al candidato presidente che è legato allo schieramento in questione. In relazione alle preferenze infine, se ne possono esprimere fino a due, a patto di indicare una donna e un uomo (o viceversa, ovviamente). Nel caso si optasse per due persone dello stesso sesso, il secondo nome non verrebbe conteggiato. Per maggiori informazioni le modalità di voto sul sito della Regione Sardegna