Cagliari, 26 febbraio 2024 – È stata lotta all’ultimo voto in Sardegna dove domenica 25 febbraio si è votato per le regionali tra Alessandra Todde e Paolo Truzzu. La candidata del centrosinistra ha vinto dopo un lungo spoglio in cui c’è stato uno scarto con lo sfidante del centrodestra di una manciata di preferenze. Distanti l’ex governatore Renato Soru (Italia Viva, Azione e +Europa) e Lucia Chessa (Sardigna R-esiste). Pd primo partito, seguito da FdI.
Il risultato dell’urna sarda riveste importanza anche in chiave nazionale (per gli equilibri del governo) e in vista delle elezioni Europee e Amministrative dell’8 e 9 giugno prossimi.
Intanto il centrodestra chiede il riconteggio in due sezioni di Luras (Sassari) e Narcao (Sud Sardegna). L’ha detto il deputato di FdI, Gianni Lampis, già assessore regionale all’Ambiente nella prima Giunta Solinas, parlando coi giornalisti nella sede del comitato elettorale del candidato del centrodestra Paolo Truzzu.
Lo scrutinio procede a singhiozzo ma le operazioni ai seggi sono proseguite oltre le 19, in deroga alla cosiddetta tagliola. Secondo le previsioni più ottimistiche si concluderanno entro la mezzanotte. L’affluenza ha fatto registrare un 52,4%, il lieve calo rispetto alla precedente tornata del 2019 (53,09%).
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Quando sono state scrutinate 1.771 sezioni su 1.844 alle elezioni regionali in Sardegna, Alessandra Todde è sempre in testa con il 45,3% nella sfida con il candidato di centrodestra Paolo Truzzu (45,1%) per la presidenza della Regione. Renato Soru (Coalizione sarda) è all’8,6% e Lucia Chessa (Sardigna R-esiste) è all’1%.
Alessandra Todde è avanti con il 45,3% nella sfida con il candidato di centrodestra Paolo Truzzu (45,1%) per la presidenza della Regione Sardegna quando sono state scrutinate 1.759 sezioni su 1.844. Todde ha finora 317.893 voti mentre Truzzu conta 316.011 preferenze con una differenza tra i due di appena 1.882 schede.
Alessandra Todde è avanti con il 45,3% nella sfida con il candidato di centrodestra Paolo Truzzu (45%) per la presidenza della Regione Sardegna quando sono state scrutinate 1.741 sezioni su 1.844.
Con 1.739 sezioni scrutinate su 1.844, la candidata del Campo largo Alessandra Todde si attesta a quota 45,4%, mentre l’avversario del centrodestra Paolo Truzzu resta al 45%. La distanza è minima, con 314.290 voti per Todde e 312.175 per Truzzu.
Alessandra Todde resta in testa con il 45,4% nella sfida con il candidato di centrodestra Paolo Truzzu (45%) per la presidenza della Regione Sardegna quando sono state scrutinate 1.739 sezioni su 1.844. Lo scarto dei voti tra i due si attesta a poco più di 2mila voti ovvero 2.115.
"Uniti si vince. Complimenti ad Alessandra Todde e a tutta la coalizione progressista. In Sardegna prima vera sconfitta di Meloni, arrogante e presuntuosa nel forzare la scelta di un candidato perdente. Ora al lavoro, insieme e senza divisioni, per vincere anche in Abruzzo": così Matteo Ricci, sindaco di Pesaro, coordinatore dei sindaci Pd, presidente di ALI-Autonomie Locali Italiane, in un post su Twitter/X.
Quando sono state scrutinate 1.727 sezioni su 1.844 Alessandra Todde raggiunge i 311.840, voti, equivalenti al 45,3%. Paolo Truzzu ne conquista 310.088, cioè il 45,1%. Lo scarto si riduce a 1.752 voti.
"Breaking: Alessandra Todde (Centrosinistra+M5S) vince le elezioni regionali in Sardegna”. Youtrend, istituto di rilevazioni demoscopiche diretto da Lorenzo Pregliasco, ha assegnato la vittoria finale per la presidenza della Regione Sardegna alla candidata Pd-M5s-Avs Alessandra Todde.
Alessandra Todde, candidata Pd-M5S alla presidenza della Regione Sardegna, supera i 300mila voti scrutinati ma lo scrutinio Sardegna procede a rilento e il distacco ufficiale sul rivale di centrodestra Paolo Truzzu rimane inferiore ai duemila voti. “Too close to call”, è la definizione della pubblicistica statunitense per le elezioni in gioco per pochi voti, ed è esattamente questo il caso: con 1.710 sezioni su 1.844 totali da scrutinare, lo spoglio assegna a Todde 308.521 voti, pari al 45,3 per cento; a Truzzu 306.854, pari al 45,1 per cento.
Quando sono state scrutinate 1.718 sezioni su 1.844, Alessandra Todde raggiunge i 310.253 voti (45,4%), mentre Paolo Truzzu raccoglie 308.274 voti (45,1%). La differenza sale a 1.979 voti a favore di Todde.
Nei comuni sardi di Luras (Sassari) e Narcao (Sud Sardegna) due sezioni hanno già conferito le schede al Comune per il trasferimento in tribunale e il riconteggio, come previsto dalla legge statutaria elettorale. L’ha detto il deputato di FdI, Gianni Lampis, già assessore regionale all’Ambiente nella prima Giunta Solinas, parlando con i giornalisti nella sede del comitato elettorale del candidato del centrodestra Paolo Truzzu, a proposito dei risultati delle elezioni di ieri in Sardegna.
Torna a salire il vantaggio della candidata alla presidenza della Regione Sardegna del campo largo Alessandra Todde sul candidato del centrodestra Paolo Truzzu. Quando sono state scrutinare 1.676 sezioni su 1.844, Todde recupera lo 0,1 e torna al 45,3% con 300.392 voti mentre Truzzu scende al 45% con 298.478 voti.
“Complimenti ad Alessandra! Una vittoria che arriva alla fine di una campagna difficile e combattuta contro una destra arrogante e inadeguata. Da domani comincia una nuova strada per il centrosinistra”. Così Dario Nardella, sindaco Pd di Firenze, su twitter. Il sindaco di Bologna Matteo Lepore ha postato una mappa della Sardegna con due cuori rossoblu.
Solo 1.096 separano Paolo Truzzu e Alessandra Todde. Il candidato del centrodestra, con 1.664 sezioni scrutinate su 1.844, è a quota 45,1%. La candidata del Campo largo al 45,2%. Sarà un finale al fotofinish. La candidata Todde sembrava prossima a una conferenza stampa, ma da circa due ore e mezza viene rinviata in attesa di dati più certi che continuano a non arrivare nonostante nelle grandi città il vantaggio sia netto.
Col 45,2% dei voti Alessandra Todde, candidata del Campo largo del centrosinistra, continua a guidare la corsa per la presidenza della Regione
Sardegna. Paolo Truzzu, candidato del centrodestra, è al 45,1%. Prosegue, dunque, il testa a testa tra la parlamentare M5s e il sindaco di Cagliari, esponente FdI. Sono state scrutinate 1.664 sezioni su 1.844.
Quando mancano 237 sezioni al termine dello spoglio, le preferenze ai principali partiti sono le seguenti: Lega 3,9% rispetto all’11,4 del 2019, Partito Sardo d’Azione 5,5% rispetto al 9,86 di cinque anni fa. Forza Italia 6,6 rispetto all’8% del 2019. Fratelli d’Italia 13,8%, nel 2019 il partito di Meloni raccolse il 4,72%. Il Pd sale al 14,2 rispetto al 13,4 di 5 anni fa. M5S oggi 7,7%, cinque anni fa 9,74. Quindi emerge un grande scarto in negativo per Lega e Partito Sardo d’Azione (il che farebbe pensare ad un parziale voto disgiunto) e l’ascesa di Fratelli d’Italia. Bene il Pd e positivo voto di "resistenza" per M5S e Forza Italia.
"Mancano poco meno di 260 sezioni da scrutinare e Todde ha un vantaggio di circa 2.200 voti in più rispetto a Truzzu. Ci sono dei Comuni abbastanza importanti, dove abbiamo vinto e dove il nostro candidato ha riportato diverse centinaia di voti in più, che sommati con tutti i centri possono portarci a un pareggio o anche ad avanzare. E’ questione di pochi voti”. Lo ha affermato Salvatore Deidda, deputato di Fratelli d’Italia e presidente della commissione Trasporti alla Camera, poco fa a Cagliari, arrivato nel ‘quartier generale’ di Paolo Truzzu, candidato alla presidenza del centrodestra. “Non stiamo dicendo che vinciamo noi”, ha aggiunto Deidda, “ma aspettiamo, perché potrebbero esserci delle sorprese e non vorremmo essere noi i guastafeste di questa tanta euforia del centrosinistra”. A proposito della presenza nel capoluogo sardo del presidente del M5S, Giuseppe Conte, e della segretaria nazionale del Pd, Elly Schlein, arrivati in serata a sostegno della candidata presidente della Regione per il Campo largo del centrosinistra, Alessandra Todde, perché qualcuno sostiene che Todde abbia già “la vittoria in tasca”, Deidda ha commentato che “anche noi abbiamo i nostri rappresentati di lista che non pensano che sia così. Non so dove fossero i loro. La partita è ancora aperta”.
Prosegue lo spoglio per le regionali in Sardegna dove sono state scrutinate 1.586 sezioni su 1.844 ed è in testa la candidata del campo largo Alessandra Todde con il 45,4% mentre il candidato del centrodestra Paolo Truzzu è al 45%. Renato Soru (Coalizione sarda) è all’8,6% e Lucia Chessa (Sardigna R-esiste) è all’1%. Todde ha finora 283.083 preferenze, 2.206 più di Truzzu che ne ha totalizzate 280.877.
"Complimenti e buon lavoro ad Alessandra Todde, presidente della Sardegna e a tutta la squadra!”. Lo scrive su X la responsabile giustizia del Pd e deputata dem, Debora Serracchiani.
Quando sono state scrutinate 1.550 sezioni su 1.844, Todde conquista 274.797 voti (45,3%), mentre Truzzu è a 273.881 voti (45,1%).
Col 45,3% dei voti Alessandra Todde, candidata del Campo largo del centrosinistra, continua a guidare la corsa per la presidenza della Regione
Sardegna. Paolo Truzzu, candidato del centrodestra, è al 45,1%. Sono state scrutinate 1.546 sezioni su 1.844.
Alessandra Todde (Centrosinistra +M5s) leggermente avanti con il 45,5% dei voti su Paolo Truzzo (45,1%), candidato del Centrodestra, quando sono state scrutinate 1510 sezioni su 1844.
Quando sono state scrutinate 1.486 sezioni su 1844, per quel che riguarda le liste, la coalizione di centrodestra che sostiene Paolo Truzzu conquista il 49% dei voti, mentre la coalizione del campo largo (Pd + M5S e altri partiti) che sostiene Alessandra Todde è al 42,7%. Per quel che riguarda i candidati Alessandra Todde è al 45,4% dei voti e Truzzu al 45,1.
Alessandra Todde, candidata presidente della Regione Sardegna per il Campo largo del centrosinistra, è attesa a Cagliari nella sede del suo comitato elettorale, dove si respira entusiasmo, basato sui dati ufficiosi raccolti dai rappresentanti di lista e dai Comuni, nonostante quelli ufficiali non siano ancora definitivi e il suo vantaggio su Paolo Truzzu (centrodestra) sia minimo.
Alessandra Todde (Centrosinistra +M5s) leggermente avanti con il 45,5% dei voti su Paolo Truzzi (45,1%), candidato del Centrodestra, quando sono state scrutinate 1486 sezioni su 1844.
Se il trend in crescita del campo largo a trazione M5s-Pd dovesse essere confermato "ne approfitto per fare i migliori auguri ad Alessandra Todde, e a tutta la Sardegna perché possano superare il mal governo piuttosto disastroso di questi ultimi cinque anni e possano davvero fare bene per la nostra regione". Lo ha detto Renato Soru, candidato governatore della Coalizione sarda, appena arrivato nella sede del comitato elettorale commentando i risultati
Nella città di Olbia il candidato del centrodestra Paolo Truzzu ha sconfitto con oltre dieci punti di stacco la candidata del campo largo Alessandra Todde. Secondo i dati del sito del Comune (scrutinate 54 sezioni su 54) Truzzu è al 52,42%, Todde 41,68%, Renato Soru (Coalizione sarda) è al 5,23% mentre Lucia Chessa (Sardigna R-esiste) è allo 0,68%.
Alessandra Todde (Centrosinistra +M5s) leggermente avanti con il 45,6% dei voti su Paolo Truzzi (45%), candidato del Centrodestra, quando sono state scrutinate 1433 sezioni su 1844.
Si consolida leggermente il vantaggio di Alessandra Todde (Centrosinistra + M5s), avanti con il 45,7 % dei voti alle regionali della Sardegna quando sono state scrutinate sezioni scrutinate 1405 sezioni su 1844. Paolo Truzzu del Centrodestra è al 43,9%.
Alessandra Todde (Centrosinistra +M5s) leggermente avanti con il 45,4% dei voti su Paolo Truzzi (45,1%), candidato del Centrodestra, quando sono state scrutinate 1338 sezioni su 1844. Seguono Renato Soru con l'8,3% e Lucia Chessa con l'1%.
Prosegue il testa a testa ma Alessandra Todde continua a essere in vantaggio sullo sfidante Paolo Truzzu nella corsa per le regionali in Sardegna quando mancano poco più di 500 sezioni alla conclusione. Secondo i dati caricati sul portale regionale - su 1321 sezioni scrutinate su 1844 (il 71,6%) - la candidata del centrosinistra è davanti con il 45,5%, mentre l'aspirante governatore del centrodestra è al 45,2%. Renato Soru si ferma, attualmente, all'8,3% e Lucia Chessa all'1%.
Il voto disgiunto non ha premiato Renato Soru, terzo con la sua Coalizione sarda, dietro ad Alessandra Todde (centrosinistra) e Paolo Truzzu (centrodestra) alle elezioni regionali in Sardegna. Alla sua terza ricandidatura, l'ex presidente della Regione - con risultati ancora parziali - è all'8,4%. Le sue cinque liste (Liberu, Progetto Sardegna, +Europa-Azione con Soru, Vota Sardigna e Rifondazione comunista) fanno peggio: al momento sono al 7,7% e non superano lo sbarramento del 10% previsto dalla legge statutaria elettorale per le coalizioni. Di conseguenza, la Coalizione sarda rischia di non piazzare nessun consigliere.
I risultati delle elezioni della Sardegna di ieri dovrebbero arrivare sul sito ufficiale della Regione entro mezzanotte, secondo le previsioni più ottimistiche del Servizio elettorale regionale, basate sul fatto che i Comuni, anche quelli più grandi, da meà' serata stanno trasmettendo con più celerità i complessi dati dello scrutinio.
Risultati elettorali amari per Paolo Truzzu nella sua Cagliari. Il sindaco di Cagliari, quando sono state scrutinate 158 sezioni su 173 nelle quali è suddiviso il comune capoluogo, si trova a inseguire la candidata del centrosinistra Alessandra Todde nella sfida per le regionali in Sardegna. La deputata di M5s, leader del campo largo a trazione Pd-M5s per questa competizione, va verso la vittoria in città con il 51.42%, mentre l'esponente di Fdi, candidato dal centrodestra, si ferma attualmente al 38.29%. I dati ufficiali, che vedono un distacco di oltre 13 punti, sono stati pubblicati sul sito istituzionale del Comune di Cagliari.
Sul voto in Sardegna "aspettiamo i risultati definitivi", ma in ogni caso "non cambia nulla" dal punto di vista degli equilibri "né nella maggioranza, né nel governo". Così il leader di Forza Italia Antonio Tajani uscendo da Palazzo Chigi dopo il Consiglio dei ministri. "Siamo tutti tranquillissimi, nessuno è nervoso", assicura il vicepremier e ministro degli Esteri, che aggiunge: "Andiamo avanti per vincere in Abruzzo e in Basilicata dove sono assolutamente convinto che il candidato sarà Bardi".
Alessandra Todde (Centrosinistra +M5s) leggermente avanti con il 45,4% dei voti su Paolo Truzzi (45,2%), candidato del Centrodestra, quando sono state scrutinate 1321 sezioni su 1844. Seguono Renato Soru con l'8,3% e Lucia Chessa con l'1%.
Alessandra Todde (Centrosinistra +M5s) leggermente avanti con il 45,4% dei voti su Paolo Truzzi (45,2%), candidato del Centrodestra, quando sono state scrutinate 1298 sezioni su 1844. Seguono Renato Soru con l'8,3% e Lucia Chessa con l'1%.
Quando ormai ci si appresta ad arrivare al 70% di sezioni scrutinate (ora il 67,2%, ossia 1.239 su 1.844) si consolidano i risultati delle singole liste a livello regionale nelle elezioni per il rinnovo dell'assemblea legislativa sarda e l'elezione del governatore. Allo stato attuale Il Partito democratico è il primo partito con il 14,2%, segue Fratelli d'Italia col 13,8%, quindi M5s al 7,7%, Forza Italia al 7% e la Lega al 3,7%. Il Partito sardo d'Azione, movimento del governatore uscente e non ricandidato, Christian Solinas, è attualmente al 5,5%
Alessandra Todde (Centrosinistra +M5s) leggermente avanti con il 45,4% dei voti su Paolo Truzzi (45,2%), candidato del Centrodestra, quando sono state scrutinate 1247 sezioni su 1844.
Sorpasso di Alessandra Todde (Centrosinistra +M5s), avanti con 45,5% dei voti su Paolo Truzzi (45,1%), candidato del Centrodestra, quando sono state scrutinate 1228 sezioni su 1844.
Lievissimo vantaggio di Paolo Truzzu, candidato del centrodestra, su Alessandra Todde, del centrosinistra con M5s. Il primo è avanti con il 45,4% delle preferenze sulla seconda (45,2%). Questo quando sono state scrutinate 1191 sezioni su 1844.
E' parità tra la candidata del centrosinistra alla presidenza della regione Sardegna Alessandra Todde e il candidato del centrodestra Paolo Truzzu. A 1.139 sezioni scrutinate su 1.844, Todde e Truzzu sono entrambi al 45,3%. Renato Soru cresce all'8,5% mentre Lucia Chessa è allo 0,9%.
Paolo Truzzu, candidato del centrodestra, e Alessandra Todde, del centrosinistra con M5s, sono appaiati, con il 45,3% delle preferenze a testa. Questo quando sono state scrutinate 1139 sezioni su 1844.
Paolo Truzzu, candidato del centrodestra, è avanti con il 45,5 % dei voti alle regionali della Sardegna con 1123 sezioni scrutinate su 1844, seguito da vicinissimo da Alessandra Todde, del centrosinistra, con il 45,2%.
Dopo 11 ore la Regione Sardegna ha comunicato solo la metà dei dati in arrivo dalle 1.844 sezioni e monta la polemica. Mentre i Comuni indicano dati in stato avanzato, questi ritardi nella presentazione dei dati ufficiali dalla Regione creano malumori nello staff di Alessandra Todde. ''Questi ritardi della Regione - dichiarano all'Adnkronos - non sono solo un problema tecnico, qua c'è un problema di informazione e mancanza di rispetto per gli elettori che aspettano i risultati".
Col 45,6% dei voti Paolo Truzzu, candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Sardegna, resta in testa ma il suo vantaggio di assottiglia, quando sono state scrutinate 991 sezioni su 1.840. Il dato è ancora parziale, considerato che non è stato ancora concluso lo scrutinio delle principali città, in cui l'avversaria Alessandra Todde (Campo largo del centrosinistra) appare nettamente in testa. A Sassari la candidata ha un vantaggio di oltre 17 punti, in base ai dati parziali elaborati dal Comune; a Nuoro, la sua città, a scrutinio chiuso, ha circa 20 punti; a Cagliari, capoluogo di cui Truzzu è sindaco, Todde è 18 punti avanti. Secondo i dati aggregati dalla Regione, Todde segue col 45%, mentre Renato Soru (Coalizione sarda) è all'8,4% e Lucia Chessa (Sardigna R-esiste) scende allo 1%.
Paolo Truzzu, candidato del centrodestra, è avanti con il 45,7 % dei voti alle regionali della Sardegna con 1092 sezioni scrutinate su 1844, seguito da vicinissimo da Alessandra Todde, del centrosinistra, con il 45%.
Paolo Truzzu, candidato del centrodestra, è avanti con il 45,6 % dei voti alle regionali della Sardegna con 991 sezioni scrutinate su 1844, seguito da vicinissimo da Alessandra Todde, del centrosinistra, con il 45%
Paolo Truzzu, candidato del centrodestra, è avanti con il 46,1 % dei voti alle regionali della Sardegna con 939 sezioni scrutinate su 1844, seguito da vicinissimo da Alessandra Todde, del centrosinistra, con il 44,6%
Paolo Truzzu, candidato del centrodestra, è avanti con il 46,1 % dei voti alle regionali della Sardegna con 915 sezioni scrutinate su 1844, seguito da vicinissimo da Alessandra Todde, del centrosinistra, con il 44,6%.
Nella città di Cagliari, mentre lo scrutinio per le elezioni regionali è ancora in corso, è avanti la candidata del campo largo Alessandra Todde su Paolo Truzzu, nella città di cui l'esponente FdI è sindaco. In base ai dati pubblicati sul sito del Comune di Cagliari e relativi alla scrutinio di 129 sezioni su 173, Todde è al 53,23% mentre Truzzu è al 34,51%. Renato Soru (Coalizione sarda) è al 10,71% mentre Lucia Chessa (Sardigna R-esiste) è all'1,55%.
La segretaria del Pd, Elly Schlein, si sta recando in Sardegna per seguire le ultime fasi dello spoglio. Stando a quanto si apprende, Schlein userà lo stesso volo che utilizza il presidente del M5s, Giuseppe Conte.
Paolo Truzzu, candidato del centrodestra, è avanti con il 46,6 % dei voti alle regionali della Sardegna con 800 sezioni scrutinate su 1844, seguito da vicinissimo da Alessandra Todde, del centrosinistra, con il 44,3%.
"Sono in partenza, comunque vada voglio abbracciare la nostra Alessandra Todde". Così Giuseppe Conte intercettato dall'Ansa, in partenza per Cagliari. "Non erano tanti quelli che immaginavano una sfida così aperta in
Sardegna. Si va al fotofinish, il risultato è sul filo di lana e può essere deciso da una manciata di voti. Che si vinca o che si perda, però, sarà stato comunque un risultato straordinario e Alessandra Todde merita l'abbraccio di tutta la nostra comunità per il gran lavoro fatto"
Paolo Truzzu, candidato del centrodestra, è avanti con il 46,5 % dei voti alle regionali della Sardegna con 790 sezioni scrutinate su 1844, seguito da vicinissimo da Alessandra Todde, del centrosinistra, con il 44,4%.
La candidata presidente della Regione per il Campo largo del centrosinistra, Alessandra Todde, è nettamente in testa in alcune delle principali città della Sardegna (inclusa la sua, Nuoro), anche se lo scrutinio è ancora parziale. A Cagliari, città di cui è sindaco l'avversario del centrodestra, Paolo Truzzu, Todde è al 53,4%, contro il 34,3% del rivale, quando sono state scrutinate 108 sezioni su 173. A Sassari la candidata del centrosinistra è avanti col 53,6%, contro il 36,1% di Truzzu (91 sezioni su 140), così come a Nuoro col 53,6%, a fronte del 33,1% del candidato del centrodestra (37 sezioni su 44). Anche a Quartu Sant'Elena, terza città della Sardegna per numero di abitanti, il divario è molto ampio: Todde è al 50,9%, Truzzu al 41,4%, con 30 sezioni scrutinate su 66.
Paolo Truzzu, sindaco di Cagliari e candidato del centrodestra alle regionali della Sardegna, è sempre avanti con il 46,5% dei voti scrutinati, che sono ancora meno della metà (702 su 1844). Alessandra Todde, del centrosinistra, segue con il 44,3%). Todde è invece nettamente avanti a Cagliari, città amministrata proprio da Truzzu, dove la candidata di centrosinistra è al 48,3 contro 42,2.
Paolo Truzzu, candidato del centrodestra, è avanti con il 47,4 % dei voti alle regionali della Sardegna con 702 sezioni scrutinate su 1844, seguito da vicinissimo da Alessandra Todde, del centrosinistra, con il 43,7%.
Paolo Truzzu, candidato del centrodestra, è avanti con il 47,4 % dei voti alle regionali della Sardegna con 642 sezioni scrutinate su 1844, seguito da vicinissimo da Alessandra Todde, del centrosinistra, con il 43,9%
Paolo Truzzu avanti di quasi quattro punti (47,4%) secondo il portale della Regione dove vengono caricati i dati elettorali ufficiali per le regionali in Sardegna. Ma il caricamento dei risultati va a rilento e, in molti casi, mancano diversi numeri che riguardano le grandi città e che stentano ad arrivare al centro di elaborazione dati. Sul sito istituzionale del comune di Cagliari con 108 sezioni scrutinate su 173 la leader della coalizione del centrosinistra Alessandra Todde è ancora avanti con il 53.41%, mentre Truzzu insegue al 34.31%. Renato Soru si ferma per ora al 10.73% e Lucia Chessa all'1.55%. A Sassari, sempre secondo i dati pubblicati sul sito del comune dove sono state caricate 87 sezioni su 140, Todde è in vantaggio con il 53.62%, mentre Truzzu è al 36.18%. Dietro Soru con il 9,56% e Chessa con lo 0.64%.
Nella città di Olbia, mentre lo scrutinio per le elezioni regionali è ancora in corso, è in testa (scrutinate 42 sezioni su 54) il candidato del centrodestra Paolo Truzzu con il 51,98% mentre Alessandra Todde candidata del campo largo è al 41,94%. Renato Soru (Coalizione sarda) è al 5,38% mentre Lucia Chessa (Sardigna R-esiste) è allo 0,7%.
Nella città di Sassari, quando sono state scrutinate 87 sezioni su 140 e 35554 schede su 55755 (63.77%) per le elezioni regionali in Sardegna, la candidata del campo largo Alessandra Todde è al 53,62% mentre il candidato del centrodestra Paolo Truzzu è al 36,18%. Renato Soru (Coalizione sarda) è al 9,56% mentre Lucia Chessa (Sardigna R-esiste) è allo 0,64%.
Non solo il testa a testa tra Paolo Truzzu e Alessandra Todde alle regionali sarde. Nell'isola si sta giocando un'altra partita che riguarda le forze politiche, e anche in questo caso si registra una lotta all'ultimo voto, con il Pd primo partito, tallonato da Fdi. I dem, quando sono state scrutinate 565 sezioni su 1.844, sono dati al 14,1% (24.335 voti), mentre i meloniani inseguono al 14% (24.174 preferenze). Nel centrodestra risale Forza Italia dopo un inizio choc: gli azzurri sono il secondo partito della coalizione (13.836 voti, l'8,1%), terzi i Riformatori (11.343 voti, 6,6%). Sponda centrosinistra, il M5s è il secondo partito (12.586 voti, 7,4%).
Paolo Truzzu, candidato del centrodestra, è avanti con il 47,4 % dei voti alle regionali della Sardegna con 642 sezioni scrutinate su 1844, seguito da vicinissimo da Alessandra Todde, del centrosinistra, con il 43,8%.
Paolo Truzzu, candidato del centrodestra, è avanti con il 47,1 % dei voti alle regionali della Sardegna con 615 sezioni scrutinate su 1844, seguito da vicinissimo da Alessandra Todde, del centrosinistra, con il 44,2%
Paolo Truzzu, candidato del centrodestra, è avanti con il 46,7 % dei voti alle regionali della Sardegna con 565 sezioni scrutinate su 1844, seguito da vicinissimo da Alessandra Todde, del centrosinistra, con il 44,3%.
Si allarga in favore di Paolo Truzzu la forbice percentuale nel testa a testa con Alessandra Todde. Con 522 sezioni scrutinate su 1844, il candidato del centrodestra è avanti con il 47%, contro il 44% dell'esponente del centrosinistra. Per Renato Soru l'8%, mentre Lucia Chessa resta ferma all'1%.
Quasi il 30% delle sezioni scrutinate (il 28,3%) dopo 9 ore dall'avvio delle operazioni di spoglio delle schede: Paolo Truzzu del centrodestra risulta in vantaggio nella competizione elettorale per le regionali in
Sardegna. Il sindaco di Cagliari ed esponente Fdi ha ottenuto finora il 47% delle preferenze, mentre Alessandra Todde del centrosinistra è ferma al 44%. Tra loro una distanza di 5mila voti, secondo i dati ufficiali della Regione Sardegna. Renato Soru arriva all'8% mentre Lucia Chessa si ferma all'1%. I dati continuano ad arrivare a rilento.
Il candidato di centrodestra Paolo Truzzu resta in testa e allunga, quando sono state scrutinate 503 sezioni su 1.840, pari al 27,3% del totale. Alessandra Todde (Campo largo del centrosinistra) segue col 43,9%, mentre Renato Soru (Coalizione sarda) è all'8,1% e Lucia Chessa (Sardigna R-esiste) resta allo 0,9%. Resta da vedere cosa accadrà al dato aggregato quando saranno caricati sul sistema della Regione quelli definitivi delle principali città, fra cui Cagliari, Sassari, Nuoro, Olbia, Oristano e Quartu Sant'Elena, comune della Città metropolitana di Cagliari e terzo centro dell'isola per numero di abitanti, pur non essendo capoluogo di provincia.
Da ambienti vicini ad Alessandra Todde, esponente del M5S e candidata del "campo largo" alla presidenza della Regione Sardegna, si fa filtrare il "disappunto per la scelta della Regione di non caricare" sul sito dedicato ai risultati elettorali "i dati dei grandi Comuni dove la Todde sarebbe molto avanti". Secondo quanto dicono negli ambienti vicini alla candidata stellata, si tratta di "una voluta strategia comunicativa nata per allungare sino a domani l`incertezza sul vincitore", dato che i risultati delle città principali, peraltro in parte già visibili sui siti dei Comuni capoluogo, dimostrerebbero, secondo il suo entourage, la vittoria ormai inevitabile di Todde.
A casa di signora Maria la vittoria di Alessandra Todde è netta, almeno in termini percentuali. Nella sezione di Biancareddu, piccola borgata rurale di Sassari, la candidata governatrice del campo largo a guida Pd-M5s ha ottenuto 39 voti, pari al 54,17% delle preferenze, contro i 29 voti e il 40,28% delle preferenze del candidato del centrodestra, Paolo Truzzu. Il leader della Coalizione Sarda, Renato Soru, racimola appena 4 voti, nessuna preferenza per Lucia Chessa di Sardigna R-esiste. Dopo il crollo in gennaio del tetto nella ex scuola elementare, riadattata a centro per le attività sociali della piccola comunità, l'associazione Borgata Biancareddu si era adoperata per non lasciare gli elettori senza il loro seggio. Alla fine il Comune di Sassari aveva deciso di chiedere ospitalità alla pensionata Maria Ghisu, che attraverso la formula della locazione breve aveva messo a disposizione un appartamento attiguo alla sua abitazione.
Il candidato del centrodestra Paolo Truzzu è in vantaggio con il 47,1 % dei voti alle regionali della Sardegna con 503 sezioni scrutinate su 1844, seguito da vicinissimo da Alessandra Todde, del centrosinistra, con il 43,9%.
In punta di diritto, le operazioni di scrutinio relative alle elezioni regionali in Sardegna nei seggi avrebbero dovuto essere ultimate entro 12 ore dal loro inizio, cioè entro le 19 ma i componenti dei seggi avranno più tempo a disposizione. Lo prevede una circolare della Regione che interpreta la norma prevista nel manuale. "A tale riguardo, si evidenzia che il termine finale delle operazioni di scrutinio, fissato entro 12 ore dal loro inizio deve considerarsi meramente indicativo - si legge - Pertanto, salvo che intervengano cause di forza maggiore, gli Uffici elettorali di sezione sono tenuti a completare tutte le operazioni di competenza".
Paolo Truzzu, candidato del centrodestra, è avanti con il 46,9% dei voti alle regionali della Sardegna con 457 sezioni scrutinate su 1844, seguito da vicinissimo da Alessandra Todde, del centrosinistra, con il 44,2%
Paolo Truzzu, candidato del centrodestra, è avanti con il 46,5% dei voti alle regionali della Sardegna con 436 sezioni scrutinate su 1844, seguito da vicinissimo da Alessandra Todde, del centrosinistra, con il 44,6%
Paolo Truzzu, candidato del centrodestra, è avanti con il 47,3% dei voti alle regionali della Sardegna con 391 sezioni scrutinate su 1844, seguito da vicinissimo da Alessandra Todde, del centrosinistra, con il 44,1%
Paolo Truzzu, candidato del centrodestra, è avanti con il 46,4% dei voti alle regionali della Sardegna con 372 sezioni scrutinate su 1844, seguito da vicinissimo da Alessandra Todde, del centrosinistra, con il 44,9%.
Paolo Truzzu, candidato del centrodestra, è avanti con il 46,1% dei voti alle regionali della Sardegna con 351 sezioni scrutinate su 1844, seguito da vicinissimo da Alessandra Todde, del centrosinistra, con il 45,2%.
A Sassari si allarga il divario tra la candidata del campo largo a trazione Pd-M5s, Alessandra Todde, e quello del centrodestra, Paolo Truzzu. Nelle 59 sezioni in cui le operazioni di spoglio per le elezioni regionali in
Sardegna si sono già chiuse e il 38,09% di schede scrutinate sulle 140 sezioni della seconda città dell'isola, l'esponente pentastellata ha raccolto 10.992 voti, pari al 53,06% delle preferenze, mentre il sindaco di Cagliari si attesta al 37,74% con 7.818 voti. Migliora di poco rispetto ai dati di questa mattina Renato Soru, leader della Coalizione Sarda, che ha incassato 1.792 preferenze ed è all'8,65%. Lucia Chessa di Sardigna R-esiste ha collezionato per ora 114 voti, pari allo 0,55%.
Quando sono state scrutinate 339 sezioni su 1.844 per le elezioni regionali in Sardegna il candidato del centrodestra Paolo Truzzu è in testa con il 46% sulla candidata del centrosinistra Alessandra Todde con il 45,2%, su Renato Soru con il 7,9% e Lucia Chessa con 0,9%. Al momento Truzzu prende meno voti della somma di quelli attribuiti ai partiti della sua coalizione, mentre per Todde vale il contrario. Un segnale che indica la scelta del voto disgiunto da parte degli elettori, cioè votare un candidato presidente diverso da quello indicato dalla lista votata.
Con 339 sezioni scrutinate su 1844, Truzzu è avanti di meno di punto percentuale su Todde: 46% di voti al candidato del centrodestra contro il 45,2% della candidata di centrosinistra M5s.
Alessandra Todde stacca di quasi 20 punti Paolo Truzzu nella sua città Cagliari nella sfida per le regionali in Sardegna. Con oltre il 40% di sezioni scrutinate nel capoluogo sardo (71 su 173), la leader del centrosinistra ha ottenuto, finora, il 53.43%, mentre il sindaco della città e leader della coalizione di centrodestra arriva al 34.28%. Renato Soru è al 10.75% mentre Lucia Chessa all'1.54%. I dati, ancora molto parziali, sono stati pubblicati sul sito istituzionale del Comune di Cagliari.
Col 46,1% dei voti Paolo Truzzu, candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Sardegna, balza in testa, quando sono state scrutinate 315 sezioni su 1.840, pari al 17,1% del totale. Alessandra Todde (Campo largo del centrosinistra) segue col 45%, mentre Renato Soru (Coalizione sarda) e' al 7,9% e Lucia Chessa (Sardigna R-esiste) torna all'1%.
Con 315 sezioni scrutinate su 1844, Truzzu è in vantaggio con il 46,1% di preferenze contro il 45% di Alessandra Todde
Mille voti separano ora Alessandra Todde del centrosinistra da Paolo Truzzu del centrodestra nello scrutinio per le regionali in Sardegna. Quando sono state scrutinate 225 sezioni su 1844 (il 12,2%) la candidata del campo largo a trazione Pd-M5s ora è avanti col 46,1% sul sindaco di Cagliari fermo al 45,3%. Renato Soru, leader della Coalizione Sarda, è al 7,7%, mentre Lucia Chessa di Sardigna R-esiste allo 0,9%.
Dopo 225 sezioni è sempre in lieve vantaggio Alessandra Todde. La candidata del centrosinistra si conferma al 46,1%, l'avversario del centrodestra, Paolo Truzzu, segue al 45,3%%, mentre Renato Soru (Coalizione sarda) è al 7,7% e Lucia Chessa (Sardigna R-esiste) resta all'0,9%. Dalle 7, ora di inizio dello spoglio, sono stati ufficializzati i dati del 12,2% delle sezioni.
Alessandra Todde (Campo largo del centrosinistra) resta in testa dopo 183 sezioni, ma il vantaggio è minimo. La candidata si conferma al 45,9%, l'avversario del centrodestra, Paolo Truzzu, segue al 45,2%%, mentre Renato Soru (Coalizione sarda) è al 7,9% e Lucia Chessa (Sardigna R-esiste) resta all'1%.
Todde 45,9%, Truzzu 45,3%, Soru 7,8%, Chessa 1%
Sono 91 le sezioni scrutinate: confermato il testa a testa tra Todde e Truzzo. La candidata del centrosinistra è al 45,9%, il candidato del centrodestra è al 45%. Renato Soru è terzo con l'8,2%, ultima Lucia Chessa (0,9%).
Resta in testa Alessandra Todde dopo 54 sezioni. La candidata del centrosinistra è al 46,4%, mentre Paolo Truzzu (centrodestra) segue con il 44,9%. Al momento sta avendo un peso importante il voto disgiunto, che in particolare sta penalizzando Truzzu. Più indietro gli altri due candidati: Renato Soru è al 7,8%, Lucia Chessa allo 0,9%.
È testa a testa in Sardegna dopo 47 sezioni. Alessandra Todde è in vantaggio con il 46,3%, Paolo Truzzu segue al 44,3%. Al terzo posto Renato Soru (8,4%), chiude Lucia Chessa con l'1%.
Paolo Truzzu, candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Sardegna, risulta in vantaggio col 48,2%, quando sono state scrutinate 26 sezioni su 1.844, secondo l'ultimo aggiornamento arrivato nella sala stampa della Regione. Alessandra Todde, candidata del centrosinistra, è al 44,1%, mentre Renato Soru (Coalizione sarda) è al 6,9% e Lucia Chessa (Sardigna R-esiste) allo 0,8%.
Dopo sole 10 sezioni scrutinate su 1.844 per le elezioni regionali della Sardegna, il Pd è il primo partito con il 23,4%. Fratelli d'Italia è al 21,4%. Il Movimento 5 Stelle è al 6,4%, la Lega all'1,2%, Forza Italia allo 0,9%.
Si conferma la tendenza, nella città di Cagliari, del vantaggio di Alessandra Todde (campo largo a trazione Pd-M5s) nei confronti del sindaco Paolo Truzzu, candidato governatore per il centrodestra. Secondo un calcolo effettuato da Youtrend e pubblicato su X, su 17 sezioni Todde ha conquistato 2.854 voti, 283 in più rispetto ai voti presi da Massimo Zedda, candidato del centrosinistra nelle stesse sezioni nel 2019. Truzzu, invece, ha ottenuto 1.847 voti in quelle stesse sezioni, cioè 736 in meno rispetto ai voti presi da Christian Solinas, governatore uscente del centrodestra, nel 2019.
Alessandra Todde avanti nei voti anche nella "sua" città, Nuoro. In attesa di un nuovo aggiornamento con dati ufficiali della Regione Sardegna, le indicazioni dai seggi fornite dai partiti confermano la candidata del centrosinistra prima tra i candidati governatori nel capoluogo barbaricino, dove la parlamentare del M5S è nata. Nella sezione 8, Todde ha preso 259 voti, mentre il candidato del centrodestra, Paolo Truzzu, si è fermato a 131. Terzo Renato Soru, a capo della "Coalizione sarda", a quota 51, chiude Lucia Chessa di "Sardigna R-Esiste" con 3 preferenze. Stessi risultati nella sezione 5: guida Todde con 188 voti, quindi Truzzi a quota 135, Soru a a 56, Chessa a 8. Nella sezione 6 Todde è prima con 217 voti, secondo Truzzu a quota 113, Soru a 44, Chessa a 6. Nella sezione 4, dove ieri ha votato Todde, la deputata ha ottenuto 212 preferenze, Truzzu 123, Soru 54, Chessa 9.
A Sassari, con 12 sezioni scrutinate, la candidata del campo largo a trazione Pd-M5s, Alessandra Todde, è in vantaggio sul candidato del centrodestra Paolo Truzzu. L'esponente pentastellata ha ottenuto il 52,41% dei voti già vagliati, pari a 1.230 preferenze, contro il 38,77% dei voti andati al sindaco di Cagliari, che si ferma a 910 preferenze. Nettamente staccato Renato Soru, a capo della Coalizione Sarda, che si ferma a 197 preferenze, pari all'8,39%. Dieci voti per Lucia Chessa di Sardigna R-esiste (0,43%).
Anche a Olbia le operazioni di scrutinio stanno procedendo a rilento. Nelle quattro sezioni scrutinate su un totale di 54, risulta avanti il candidato del centrodestra Paolo Truzzu con 3.600 voti (52,3%) mentre la candidata del campo largo Alessandra Todde conquista 2.900 preferenze (41,9%). Renato Soru si attesta sul 5%, Lucia Chessa allo 0,7%. A volare nelle preferenze dei candidati consiglieri spiccano i nomi di Giuseppe Meloni del Partito Democratico, Angelo Cocciu candidato con Forza Italia e Giuseppe Fasolino in lista con i Riformatori Sardi. Sia Meloni che Cocciu sono consiglieri regionali uscenti, mentre Fasolino è assessore regionale alla Programmazione e Bilancio. In alcune sezioni si sta assistendo a un vero e proprio testa a testa tra i candidati Truzzu e Todde, con uno scarto di appena un voto. Ad Arzachena risulta per ora in testa il candidato Paolo Truzzu.
In assenza di un aggiornamento dei dati sul sito ufficiale della Regione, quelli di qualche sezione già scrutinata arrivano dai principali Comuni. A Oristano (3 sezioni scrutinate su 36) Paolo Truzzu (centrodestra) risulta in vantaggio col 55,92% su Alessandra Todde (Campo largo), che ha il 36,84%. A Sassari (11 sezioni su 244) la candidata del centrosinistra risulta davanti col 52,4%, mentre Truzzu è al 38,7%. Al contrario, a Olbia (2 sezioni su 54) è il candidato del centrodestra a essere in vantaggio col 51,91%, mentre Todde è al 41,94%. La candidata è davanti anche a Cagliari (4 sezioni su 173): 53,5% contro il 35,7% per l'avversario che della città è anche il sindaco. Ancora nessun dato da Nuoro.
Si respira un cauto ottimismo nella sede elettorale, a Cagliari, della candidata del campo largo a trazione Pd-M5s, sostenuta da dieci liste, Alessandra Todde. "I numeri sono ancora parziali, è molto presto", è la dichiarazione strappata al coordinatore regionale pentastellato e senatore Ettore Licheri, che non vuole spingersi oltre nonostante la tendenza, a sole 10 sezioni scrutinate, a favore di Todde.
Iniziano ad arrivare i primi dati sullo spoglio delle schede per le regionali in Sardegna. Secondo i dati ufficiali forniti dalla Regione, quando sono state scrutinate 10 sezioni su 1.844, in testa Alessandra Todde per il campo largo a trazione Pd-M5s che raggruppa 10 liste con il 53,7%, segue Paolo Truzzu del centrodestra (sostenuto da nove liste) con il 40,3%; Renato Soru con la Coalizione sarda formata da cinque liste è al 5%, mentre Lucia Chessa di Sardigna R-esiste all'1%.
A tre ore dall'inizio dello spoglio sul sito ufficiale della Regione Sardegna non è stato ancora caricato neppure un dato. Il ritardo nella comunicazione dei dati dipende - fanno sapere fonti della Regione nella sala stampa allestita a Cagliari - dalla lentezza con cui dai seggi vengono trasmessi ai Comuni e dagli uffici comunali all'amministrazione regionale.
Prime sezioni scrutinate a Sassari: Truzzu, candidato del centrodestra, è leggermente in vantaggio.
Terminato lo spoglio, Todde vince a Porto Torres, Quartu, Elmas e Sestu
Nel Comune più piccolo della Sardegna, Baradili, vince Alessandra Todde, candidata di 5 Stelle e Pd. Todde ha ricevuto 22 voti, Paolo Truzzu del centrodestra 19 voti, Renato Soru della Coalizione sarda 3 voti e un voto a Lucia Chessa, candidata alla presidenza per Sardegna R-esiste. A Baradili hanno votato 48 elettori su 73 aventi diritto, per una percentuale del 65,8%. Due schede nulle una bianca.
Alessandra Todde è nettamente avanti a Porto Torres: 952 voti contro i 549 di Truzzu, Soru si ferma a 98, Chessa a 4. Primi dati anche dal Sulcis, con la candidata di Pd e 5 Stelle in vantaggio su Truzzu a Carbonia, Iglesias e Carloforte.
Poco prima delle 9 risultano definitivi i numeri dei primi due seggi scrutinati a Cagliari, dove Alessandra Todde, candidata del centrosinistra targato Pd-M5s, è in testa rispetto agli sfidanti. Nel seggio 217 del capoluogo sardo Todde ha chiuso con 173 voti, quindi Paolo Truzzu, portabandiera del centrodestra, a quota 96, terzo Renato Soru con la sua Coalizione sarda a quota 31, chiude Lucia Chessa di Sardigna R-Esiste, con 6 preferenze. Stessa classifica nel seggio 112: Todde prima con 243 voti, secondo Truzzu con 123, terzo Soru a quota 56, chiude Chessa a quota 4 voti.
Primi seggi scrutinati a Cagliari: Todde è avanti
Si attendono i primi dati dopo quasi due ore dall'inizio dello spoglio.
I componenti delle 1.844 sezioni avranno 12 ore di tempo, sino alle 19, per completare tutte le attività con i risultati. Se ci saranno sezioni che non avranno concluso il loro lavoro, i plichi con tutte le schede e i registri saranno chiusi all'interno delle buste sigillate e saranno trasferite ai tribunali delle circoscrizioni territoriali che termineranno le operazioni e verificheranno tutti i risultati.
Elezioni regionali in Sardegna: è cominciato lo spoglio.
I sardi hanno votato nella sola giornata di ieri, dalle 6,30 alle 22. L'affluenza definitiva registrata a chiusura seggi è stata del 52,4% – 758.252 votanti su 1.447.753 elettori – in calo dell'1,3% rispetto alle regionali di cinque anni fa (53,7%). Un risultato che alla fine ha riservato una sorpresa, visto che i risultati parziali delle rilevazioni durante la giornata, alle ore 12 e alle 19, davano una affluenza in crescita rispetto agli stessi orari delle elezioni 2019.
C'è attesa per l'inizio delle operazioni di spoglio che cominceranno alle 7 e dovranno decretare chi fra Alessandra Todde (Centrosinistra e M5S), Renato Soru (Italia Viva, Azione e +Europa), Lucia Chessa (Sardigna R-esiste) e Paolo Truzzu (Centrodestra) sarà il nuovo presidente della Regione Sardegna per i prossimi 5 anni. Era possibile il voto disgiunto, cioè la scelta di un presidente
di Regione diverso da quello collegato alla lista scelta. I simboli stampati sulla scheda elettorale sono stati 25 e circa 1.600 i candidati a uno dei 60 posti di consigliere regionale.