Cagliari, 2 marzo 2024 - Elezioni 2024 in Sardegna: è giallo sul risultato. In queste ore circola con sempre più insistenza una domanda: il centrodestra chiederà il riconteggio delle schede?
Come è noto, la vittoria del centrosinistra con Alessandra Todde il 25 febbraio sarebbe stata sancita da uno scarto di 2.600 voti su Paolo Truzzu, il candidato di centrodestra. Quel vantaggio si sta riducendo? E di quanto? Al momento non ci sono certezze ufficiali.
Le prime notizie durante la notte elettorale
Ma fin dalla notte elettorale si erano presentati i primi problemi. Poco dopo le 23 via agenzia erano arrivate le prime notizie di riconteggi dei voti in Corte d’appello. Lo aveva annunciato il deputato di Fratelli d’Italia, Gianni Lampis. Erano stati segnalati in particolare 2 comuni, Luras (in provincia di Sassari) e Narcao (provincia Sud Sardegna).
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Le parole di Tommaso Foti
Tommaso Foti, presidente di FdI alla Camera, è prudente. “Prima di tutto bisogna aspettare il lavoro del tribunale – chiarisce al telefono con Qn.net -. Dovrà essere verificata soprattutto la correttezza di compilazione dei verbali, i voti di lista dovranno combaciare con il numero di elettori, di schede bianche e nulle. Poi, sulla base di quanto avrà appurato il tribunale, si verificherà se sarà necessario ricorrere al Tar”. Da capire anche se sui siano verificati errori tecnici. “Mi pare ci sia una certa confusione”, riassume il presidente di Fdl alla Camera. E questa al momento pare una certezza.
I tempi delle verifiche
Ma quanto tempo servirà per la verifica? Il risultato potrebbe arrivare prima del 10 aprile, quando si voterà in Abruzzo? Foti non lo esclude.
Le parole dello staff di Todde
“La destra non potrà mai ribaltare il risultato”. È quanto trapela dallo staff di Alessandra Todde. Secondo i dati ufficiali delle 1.822 sezioni scrutinate (ne mancano 22) l’esponente del M5s ha un vantaggio di 2.615 preferenze sul sindaco di Cagliari.