Bolzano, 23 ottobre 2023 – Alle elezioni provinciali 2023 in Alto Adige la Suedtiroler Volkspartei (Svp) si conferma il primo partito, ma con il peggior risultato di sempre, solo il 34,5%. Un risultato che vale appena 13 seggi in consiglio. Dal 1948 la Svp dal 1948 non era mai scesa sotto il 40% (41,89 alle elezioni di cinque anni fa) e dal 1978 al 2003 ha occupato tra i 21 e i 22 seggi, con un'eccezione di 19 dal 1993 al 1998. "Abbiamo perso. Questo è fuori discussione. Abbiamo perso due consiglieri, mentre avevamo calcolato di perderne uno”, ha commentato il segretario del partito, Philipp Achammer.
Tra le montagne altoatesine sale l'estrema destra secessionista della Suedtiroler Freiheit che ha quasi raddoppiato rispetto a cinque anni fa e si attesta al10,8%. Fratelli d'Italia sfrutta lo scenario nazionale e con il 6% (a fronte del 2,3% di cinque anni fa) diventa il primo partito in lingua italiana a livello provinciale, nonché più votato a Bolzano città. Crollo, annunciato, della Lega: dal 14% del 2008 scende al 3%, sorpassata anche dal Pd targato Elly Schlein al 3,5% (contro 5,1% del 2018).
Crollo sotto l'1% anche per Cinque Stelle (0,7%) e Forza Italia (0,6%). Bene i Verdi dei Grune-Verc: 9%. Completano il risultato: Team K (11,1%), JWA- Wirth Anderlan (5,9%), die Freiheiltichen (4,9%), PD - Für Südtirol mit Widmann (3,4%), La Civica (2,6%), VITA (2,6%), Enzian (0,7%), il Centro Destra (0,6%).
La suddivisione dei seggi
Secondo i dati finali, ma ancora provvisori, nel nuovo Consiglio entreranno 12 partiti: – SVP 13 seggi
- Team K 4 seggi
- Süd-Tiroler Freiheit 4 seggi
- Verdi-Grüne-Verc 3 seggi
- Fratelli d'Italia 2 seggi
- JWA - Wirth Anderlan 2 seggi
- die Freiheitichen 2 seggi.
Un seggio ciascuno infine per Partito Democratico, Für Südtirol mit Widmann , Lega-Uniti per l'Alto Adige, La Civica, VITA.
Restano invece fuori: Movimento 5 Stelle , Forza Italia, Centro Destra, Enzian.
Calano da 8 a 5 i rappresentanti italiani.
L'assegnazione dei seggi in Consiglio Provinciale vale anche come elezione del 50% del Consiglio Regionale del Trentino Alto Adige come da Statuto Speciale della Regione Autonoma
Una difficile maggioranza da trovare
Se questa assegnazione di seggi sarà convalidata appare un rebus non semplice per i 35 nuovi Consiglieri l'accordo per una maggioranza che elegga il nuovo presidente e la nuova Giunta.
Nelle prossime settimane il governatore uscente Arno Kompatscher, lanciato verso il terzo mandato, dovrà trovare accordi difficili. Cinque anni fa la Svp si era alleata con la Lega: mai nella storia dell'Alto Adige del dopoguerra la Svp aveva formato il governo locale con un partito di centrodestra. “In consiglio provinciale avremo dodici partiti, un numero impressionante. Siamo il partito più forte con 13 consiglieri ma garantire la stabilità sarà molto difficile – ha sottolineato Philipp Achammer –. Formare una giunta sarà molto difficile. I cittadini evidentemente non hanno avvertito il pericolo di perdita di stabilità politica, ma l'esito elettorale va sempre accettato”.Secondo Achammer, la giunta ha pagato alcune decisioni sofferte prese durante la legislatura, come durante la pandemia.
L'andamento della Svp è in linea con l'andamento dei partiti popolari in Europa.
Se vuoi iscriverti al canale WhatsApp di Qn clicca qui