Mercoledì 21 Agosto 2024

Elezioni Foggia, Episcopo in netto vantaggio su Di Mauro

Fortemente voluta da Giuseppe Conte la candidata civica è sostenuta da M5s, dal Pd, Italia Viva, Azione e varie liste civiche

Elezioni a Foggia

Elezioni a Foggia

Foggia, 23 ottobre 2023 - A Foggia i cittadini hanno votato per l'elezione del nuovo sindaco a distanza di due anni dallo scioglimento del Comune per infiltrazioni. E anche se lo scrutinio procede a rilento, nelle prime 15 sezioni è chiaro l'ampio vantaggio della candidata del campo largo progressista, Maria Aida Episcopo, proposta dal M5s e sostenuta dal Pd, Italia Viva e Azione. La Episcopo supera il 50% delle preferenze, doppiando il suo avversario sostenuto dal centrodestra unito, Raffaele Di Mauro, fermo sotto il 25%. Se lo spoglio confermerà questo andamento la rappresentante dell'ampia coalizione potrebbe vincere al primo turno.

Dirigente dell'Ufficio scolastico provinciale, Maria Aida Episcopo, 60 anni, è stata fortemente voluta da Giuseppe Conte, originario proprio della provincia di Foggia, e che conosce bene il territorio. "Maria Aida è una tosta - ha detto l'ex premier in uno degli ultimi comizi in città - non ha paura di mafia, contromafia, di centri di potere. Non ha paura di comitati economici". Oltre che da Pd, Italia Viva e Azione, è stata sostenuta da Comunità Politica per Foggia, CON Foggia, Italia del Meridione Foggia, Nessuno Escluso, Noi Popolari, Popolari per Foggia, Riscossa Civile, Senso Civico, Partito Socialista Italiano, Europa Verde, Tempi Nuovi. Lo slogan della sua campagna elettorale, 'Diamoci una mossa', un invito ai cittadini a voltare pagina.

Episcopo: "Questo è un progetto di rinascita, di riscatto"

"Tanto affetto, tanto entusiasmo, anche se i dati non sono ancora definitivi. È un progetto che è stato premiato così tanto dalla città. Grazie a chi ha avuto fiducia in questo importante progetto di rinascita. Grazie agli lettori e alle elettrici. Grazie a tutti i candidati del campo largo progressista. Grazie alle segreterie di partito. Grazia a chi ha avuto fiducia in questo progetto di rinascita e di riscatto", ha dichiarato la candidata sindaca di Foggia del campo largo, Maria Aida Episcopo.

Le reazioni

"Foggia si è data 'una mossa’! La vittoria di Maria Aida Episcopo mi riempie di orgoglio. Il nostro trionfo di oggi è un sonoro schiaffo dei cittadini alle infiltrazioni mafiose che hanno portato allo scioglimento del Comune, prima amministrato dal centrodestra", ha scritto sui social il presidente del M5s Giuseppe Conte. "Maria Aida è una persona competente e appassionata, pronta a difendere la città con le unghie e con i denti. Con lei Foggia è dalla parte giusta: quella che il M5S non ha mai abbandonato in questi anni. Perché mentre altri si piegavano alla criminalità e alla corruzione, i miei Governi e il M5S portavano a Foggia i presidi dello Stato, a partire dalla direzione investigativa antimafia. Ora con i foggiani lanciamo un forte messaggio che travalica i confini della Puglia, i confini della terra dove sono nato e cresciuto. Si può alzare la testa, si possono cambiare le cose: Foggia è qui a dimostrarcelo", conclude Conte. Positivo il commento anche della segretaria del Pd Elly Schlein: "Grande gioia per la vittoria di Maria Aida Episcopo e della nostra coalizione, Foggia rialza la testa dopo sette anni di malgoverno e lo scioglimento per mafia. E' a dimostrazione che uniti si vince, l'alternativa alla destra c'è. Il partito democratico ci ha creduto dall'inizio e lavorerà ancora più convintamente in questa direzione. Da oggi Foggia può scrivere una pagina di futura diversa". Il governatore della Puglia, Michele Emiliano, ha rivendicato: "Questo è un laboratorio al quale io lavoro dal 2013 e alla fine penso che avevo ragione sul fatto che le forze progressiste o si alleano o perdono le elezioni. Noi non siamo in grado di creare una sintesi maggioritaria del fronte progressista. Dobbiamo accettare l'idea di condividere la responsabilità di governo con umiltà e senso di amicizia. Io con tantissimi esponenti del M5s ho un rapporto di amicizia, a partire da Giuseppe Conte. L'amicizia viene prima della politica".