Il ministro Vincenzo Spadafora (Dire)
Firenze, 23 novembre 2019 - Nonostante il voto di Rousseau che ha 'obbligato' i 5 stelle a partecipare alle elezioni - e Di Maio che sottolineava "Noi corriamo da soli" - non è del tutto tramontata l'ipotesi di un accordo tra Pd e M5S in vista delle regionali in Emilia Romagna.
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A rivelarlo è il ministro per le politiche giovanili e lo sport, il grillino Vincenzo Spadafora, secondo cui questo potrà avvenire "se gli attivisti a livello locale proporranno questa linea". E spiega: "Una prima decisione formalizzata è di andare da soli, ma questo non vuol dire che non possa essere messa in discussione con un voto degli iscritti". "Vediamo se questa linea sui territori sarà confermata o meno - continua - Mi rimetto molto al volere della comunità. Non escludo quindi accordi col Pd, se lo vorranno gli iscritti. La mia propensione è di fare in modo che il Movimento esca da questa fase critica. Se la nostra presenza sui territori può contribuire a rafforzare questo Governo, che deve assolutamente andare avanti, ben venga", ha concluso.
Poi solleva un altro punto: "C'è una destra che, come dice Grillo è 'pericolosetta', ne sono convinto. Preoccupa il clima che una certa destra ha creato negli ultimi anni nel Paese, quel clima di paura che ha portato un grosso consenso alla Lega di Salvini, un clima che sento diffondersi anche tra i giovani. Anche nel mondo dello sport vedo che questi germi di razzismo vengono diffusi. Il Movimento 5 stelle deve porsi l'obiettivo di porre un argine serio a questa deriva".