Lunedì 28 Ottobre 2024

Elezioni amministrative 2016, quello che c'è da sapere

Urne aperte domenica 5 giugno dalle 7 alle 23 in 1.342 comuni

Preparazione dei seggi elettorali a Milano

Preparazione dei seggi elettorali a Milano

Roma, 4 giugno 2016 - Italia al voto per le elezioni amministrative che domenica 5 giugno coinvolgeranno 1.342 comuni da nord a sud, di cui 25 capoluoghi di provincia e 7 capoluoghi di regione. Roma, Milano, Torino, Bologna e Napoli sono le città che più delle altre hanno i riflettori puntati addosso, in molte delle quali ieri sono piombati i leader dei diversi partiti per i comizi finali dei candidati sindaci negli eventi di chiusura della campagna elettorale. 

Urne aperte dalle 7 alle 23 nelle regioni a statuto ordinario e in Friuli-Venezia Giulia, Sardegna e Sicilia. I cittadini chiamati a votare saranno 13.316.379, di cui 6.382.798 uomini e 6.933.581 donne. Al voto per la prima volta 18.318 diciottenni, 9.847 uomini e 8.471 donne. Il comune con il corpo elettorale più numeroso è Roma, con 2.363.776 elettori: 1.110.576 uomini e 1.253.200 donne, mentre il più 'piccolo' è Morterone (Lecco) con appena 31 elettori (17 uomini e 14 donne) e una sola lista civica. Per dieci nuovi Comuni, istituiti a seguito di fusione in Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna, saranno eletti i primi sindaci.

LEGGI - GUIDA AL VOTO 

A Roma la corsa al Capidoglio è a una sfida a cinque: Stefano Fassina (Si-Sel), Roberto Giachetti (Pd), Alfio Marchini (Forza Italia, Ncd) Giorgia Meloni (Fdi, An, Lega Nord), Virginia Raggi (Movimento 5 Stelle). A Milano sono nove i candidati a Palazzo Marino: Beppe Sala centrosinistra, Stefano Parisi per il centrodestra, Gianluca Corrado del Movimento Cinque Stelle, Marco Cappato dei Radicali, Basilio Rizzo per Milano In Comune, Nicolò Mardegan per Noi X Milano, Natale Azzaretto del Partito Comunista dei Lavoratori, Luigi Santambrogio di Alternativa Municipale e Maria Teresa Baldini con la lista Fuxia People. A Bologna i candidati sono nove, ma la partita se la giocano Virginio Merola (sindaco uscente, Pd), Lucia Borgonzoni (Lega Nord, Forza Italia), Federico Martelloni (Coalizione civica), Massimo Bugani (Movimento 5 stelle), Manes Bernardini (Lista civica Insieme Bologna). Torino vede in campo diciassette candidati sindaco, record nazionale, e 34 liste. I protagonisti del primo turno sono Piero Fassino (centrosisnitra), Chiara Appendino (Movimento 5 Stelle), Giorgio Airaudo (Sinistra Italiana), Osvaldo Napoli (Forza Italia, Ncd) e Alberto Morano (Lega-Fdi). A Napoli ci sono dieci aspiranti sindaco, tra cui Luigi De Magistris (sindaco uscente, appoggiato da liste civiche, da Sinistra Italiana, dall’Italia dei Valori e da Possibile), Valeria Valente (Pd), Gianni Lettieri (FI), Marcello Taglialatela (Fdi), Matteo Brambilla (M5S).

LEGGI - CHE COS'E' IL VOTO DISGIUNTO

Domenica 5 lo scrutinio dei voti inizierà a partire dalle 23, subito dopo la conclusione delle operazioni di voto e l’accertamento del numero dei votanti. L'eventuale turno di ballottaggio si svolgerà domenica 19 giugno, sempre dalle 7 alle 23. I ballottaggi sono previsti solo per i comuni con più di 15.000 abitanti e nel caso nessuno dei candidati sindaco raggiunga al primo turno il 50 per cento più uno dei voti.