Michaela Biancofiore (LaPresse)
Bolzano, 31 gennaio 2018 - "Non sono io a sfidare Maria Elena Boschi. È lei che viene a casa mia". Parola di Michaela Biancofiore, da sempre con Silvio Berlusconi e il centrodestra, candidata all’uninominale a Bolzano e nel proporzionale a Parma, Piacenza e Reggio Emilia.
Lunedì la Boschi è venuta a Bolzano.
"Che malinconia. Qui, sola soletta, in un contesto che non conosce. Che non può capire. Come donna mi dispiace".
Siete amiche?
"Non esageriamo. Abbiamo parlato quattro volte. Ma la notizia è un’altra...".
Siamo tutt’orecchi.
"Provi ad andare in Rete. E cerchi il video della Leopolda del 2014".
Per farne?
"Per ascoltare la volontà della Boschi di sopprimere le autonomie speciali delle nostre terre. Non lo troverà nemmeno pregando. Ma guarda che caso. Peccato che, come si dice, carta canti. Nel libro Stil novo Matteo Renzi scrive che le autonomie vanno abolite...".
Sulle banche incalzerà Maria Elena?
"No. Non attacco mai le persone... di persona personalmente, per dirla con Montalbano".
Lei è candidata anche in Emilia.
"Splendido regalo del presidente Berlusconi. Gli emiliani mi vedranno spesso. Del resto, già nel 2009, elezioni europee, correvo nel Nordest".
Difficile far campagna elettorale senza partiti, eh?
"Il discorso non mi riguarda. Sono di Forza Italia, mica del Pd".
Ossia?
"Non siamo un comitato elettorale. Berlusconi ha preso 200 milioni di voti in questi anni...".
L’alleanza con la Lega non contrasta con il Cavaliere europeo?
"Dal 1994 stiamo col Carroccio. Ci pensino i vari Cicchitto, Lorenzin, Alfano e simili che blaterano di alleanze coi populisti...".