Contrastare la violenza sulle donne e operare per la parità di genere. Mantenendo viva la memoria di Giulia. Questi gli obiettivi della Fondazione Cecchettin Ets, nata il 29 ottobre scorso a Padova con tre fondatori: Gino, Elena e Davide Cecchettin. Il padre di Giulia è anche il presidente, la vicepresidente è l’ex dirigente di Bankitalia Anna Maria Tarantola mentre la tesoriera è la presidente di Banca Etica Anna Fasano.
Le consigliere sono la campionessa del nuoto Federica Pellegrini, la giornalista Gaia Tortora (che ha presentato l’evento alla Sala della Regina di Montecitorio), l’ex prefetta Maria Luisa Pellizzari e la psicologa e rettrice dell’università di Padova Daniela Mapelli. Sono intervenute anche Irene Bienni, docente di pedagogia di genere a Firenze, Stefano Ciccone dell’università di Tor Vergata e Barbara Poggio, prorettrice alle politiche di equità dell’università di Trento.
La Fondazione vuole sviluppare programmi educativi sulla violenza di genere per scuole e famiglie, percorsi lavorati volti a promuovere pratiche di diversity management e istituire borse di studio per studentesse in corsi Stem e premi di merito per progetti di ricerca in ricordo di Giulia. È prevista anche una collaborazione con il mondo dell’informazione per migliorare la narrazione della violenza di genere e ridurre il fenomeno della vittimizzazione secondaria.