Lunedì 4 Novembre 2024

Conte, la conferenza stampa sul Dpcm. Il video

Il premier illustra le nuove restrizioni. "Indice di contagio a livello critico. Proteggere salute ed economia". E sottolinea: "Stress sul sistema sanitario preoccupante". Sugli indennizzi: "Aiuti con bonifico sui conti correnti". E Gualtieri annuncia: "Forse entro metà novembre"

Roma, 25 ottobre 2020 - Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in conferenza stampa, ha illustrato le misure del nuovo Dpcm per contenere la diffusione del Coronavirus. "La curva epidemiologica ha raggiunto livelli preoccupanti. L'indice di Rt ha raggiunto la soglia di 1,5. Vogliamo tenere sotto controllo la curva e solo in questo modo riuscire a gestire la pandemia", ha detto il premier. "Gli ultimi dati epidemiologici che abbiamo analizzato non ci possono lasciare indifferenti. L'analisi segnala una rapida crescita con la conseguenza che lo stress sul sistema sanitario nazionale ha raggiunto livelli preoccupanti". Conte ha spiegato: "Dobbiamo fare il possibile per proteggere salute ed economia. Di qui la necessità di misure più restrittive, che entreranno in vigore questa sera fino al 24 novembre". Il presidente del Consiglio ha ribadito: "Dobbiamo evitare un lockdown generalizzato". E ancora: "L'Italia è un grande paese, l'abbiamo dimostrato la scorsa primavera, ce l'abbiamo fatta nella prima fase e ce la faremo anche adesso" - continua - sottolineando che le misure prese adesso servono per evitare di chiudere tutto per Natale. "Riusciremo così ad affrontare dicembre e le festività natalizie con maggiore serenità", ha sottolineato.

Il bollettino Covid del 25 ottobre

Le nuove restrizioni in sintesi

Il decreto, firmato nella notte, prevede la chiusura alle 18 di tutti i ristoranti (che resteranno aperti però la domenica), bar e gelaterie. Previsto, anche lo stop a palestre, piscine, spa, teatri, cinema e sale giochi. La didattica a distanza potrà arrivare al 100% per le superiori. Salta il divieto per concorsi pubblici e privati. Si raccomanda di non spostarsi, ma non è previsto l'obbligo di non muoversi dal 'Comune di residenza'.

Indennizzi e aiuti

Conte spiega che "sono già pronti indennizzi per tutti quelli penalizzati dalle nuove norme". I ristori "arriveranno direttamente sul conto corrente dei diretti interessati con bonifico bancario dell'Agenzia delle Entrate". E aggiunge: "Arriveranno nuovi contributi a fondo perduto. Ci sarà un credito d'imposta per gli affitti commerciali per i mesi di ottobre e novembre. Verrà cancellata la seconda rata Imu dovuta entro il 16 dicembre". Il decreto specifico - annuncia - dovrebbe arrivare in gazzetta già martedì. Inoltre "verrà offerta una nuova indennità mensile una tantum per gli stagionali del turismo, spettacolo, lavori intermittenti dello sport". Il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri in serata ha precisato che il governo è al lavoro per far arrivare gli indenizzi entro metà novembre e che saranno superiori a quelli della volta precedente.

Il ruolo delle Regioni

"I dati che stiamo esaminando - ha continuato il premier - dicono che la pandemia sta correndo in maniera uniforme e critica in tutta Italia. Di qui l'intervento del governo a ridefinire quadro di misure restrittive. E potremo già nei prossimi giorni lasciare alle regioni di concordare con noi misure più restrittive".

Su proteste e disordini

Le proteste ci sono e "ci mancherebbe: se fossi dall'altra parte anche io proverei rabbia contro misure del governo, anche se direi di aspettare e vedere il sostegno economico che sarà cospicuo". Ma bisogna stare attenti "perché non dobbiamo offrire ai professionisti della protesta e dei disordini sociali di avere spazio".

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Rincorsa al virus?

"Il virus corre molto e dunque noi dobbiamo essere pronti e flessibili a intervenire. Ma non possiamo imputare al governo di essersi distratto e aver abbassato la soglia di attenzione: ricordo - dice Conte - che prima dell'estate tutti, anche l'opinione pubblica, pensavano di aver passato la pandemia, mentre il governo ha chiesto la proroga dello stato di emergenza ha detto che non potevamo abbassare la guardia e ha continuato a comprare mascherine e respiratori". Ci sono stati errori del governo o delle regioni? "Possono esserci stati errori - ha risposto - ma non sottovalutazioni".

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