Roma, settembre 2024 - Il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, con una lettera indirizzata alla premier Giorgia Meloni, oggi ha rassegnato le sue “dimissioni irrevocabili”. Subito il governo ha trovato il sostituto in Alessandro Giuli, noto giornalista nato a Roma il 27 settembre 1975. La cerimonia del giuramento del nuovo ministro si è svolta questa sera al Quirinale.
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Il nuovo ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha lasciato Palazzo Chigi al termine di un colloquio con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano.
"Gennaro Sangiuliano ha pienamente ragione nel dirsi fiero dei risultati raggiunti, sotto la sua guida, nell'ambito delle politiche culturali. Forse è in buona parte proprio in questa sua linea di condotta la ragione dell'accanimento nei suoi confronti. Le sue dimissioni non dovute gli fanno onore. La mia solidarietà umana è totale", è il post suoi social il presidente del Senato Ignazio La Russa.
Le auto della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e del ministro della Cultura, Alessandro Giuli, hanno lasciato il Quirinale al termine della cerimonia a porte chiuse per il giuramento del successore di Gennaro Sangiuliano.
La nota del Quirinale: "Questa sera, al Palazzo del Quirinale, ha prestato giuramento nelle mani del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il Ministro della cultura, Sig. Alessandro Giuli. Erano presenti, in qualità di testimoni, il Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, Dott. Ugo Zampetti, e il Consigliere Militare del Presidente della Repubblica, Generale Gianni Candotti. Erano presenti il Presidente del Consiglio dei Ministri, On. Giorgia Meloni e il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, on. Alfredo Mantovano".
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha lasciato Palazzo Chigi per recarsi al Qurinale dove a breve si terrà la cerimonia di giuramento del nuovo ministro della Cultura, Alessandro Giuli.
"La scelta di Alessandro Giuli alla guida del ministero della Cultura premia la qualità e la competenza. Un intellettuale di spessore per un ministero strategico. Da Noi Moderati l'augurio di buon lavoro", ha affermato il presidente di Noi Moderati, Maurizio Lupi.
"Gennaro Sangiuliano è stato un ottimo ministro, ha fatto una scelta che gli permette di essere libero, di difendersi e dimostrare che è una persona perbene, quale è. Quindi ha tutta la nostra amicizia e solidarietà", ha affermato il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, a margine di Azzurra Libertà in corso a Bellaria Igea Marina (Rimini). Riguardo al nuovo ministro Alessandro Giuli, Taiani ha ricordato: "Abbiamo collaborato per la ricostruzione della cattedrale di Odessa, è un uomo di grande cultura, di grande qualità, farà sicuramente bene. Ora lavoriamo per la manovra, per raggiungere i migliori risultati. Il governo è forte, andrà avanti fino alla fine della legislatura, c'è una grande solidarietà all'interno della coalizione".
Il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, a margine della sua partecipazione a DigithOn la maratona digitale in corso a Bisceglie, ha commentato: "Sono contento per Giuli. È una persona altrettanto competente e sono dispiaciuto per l'amico Gennaro Sangiuliano della cui amicizia mi onoro perché è una persona perbene e ministro competente".
"Un abbraccio e un ringraziamento a Gennaro Sangiuliano per questi due anni. Benvenuto e buon lavoro ad Alessandro Giuli", è la nota del l vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini.
In una nota la premier Giorgia Meloni ha scritto: "Ho preso atto delle dimissioni irrevocabili di Sangiuliano e ho proposto al Presidente della Repubblica di nominare Alessandro Giuli, attualmente Presidente della Fondazione MAXXI, nuovo Ministro della Cultura. Proseguirà l'azione di rilancio della cultura nazionale, consolidando quella discontinuità rispetto al passato che gli italiani ci hanno chiesto e che abbiamo avviato dal nostro insediamento ad oggi".