Roma, 5 dicembre 2016 - Dopo la consultazione referendaria "vi sono di fronte a noi impegni e scadenze" da rispettare, quindi "occorre che il clima politico, pur nella necessaria dialettica, sia improntato a serenità e rispetto reciproco". Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, all'indomani della vittoria del No e delle dimissioni del premier Matteo Renzi, che oggi è salito al Quirinale
IL DISCORSO DI RENZI TRA DELUSIONE E COMMOZIONE
"L'alta affluenza al voto, registratasi nel referendum di ieri, è la testimonianza di una democrazia solida, di un Paese appassionato, capace di partecipazione attiva", afferma in una nota il capo dello Stato. "L'Italia è un grande Paese con tante energie positive al suo interno. Anche per questo occorre che il clima politico, pur nella necessaria dialettica, sia improntato a serenità e rispetto reciproco", prosegue Mattarella, aggiungendo che "vi sono di fronte a noi impegni e scadenze di cui le istituzioni dovranno assicurare in ogni caso il rispetto, garantendo risposte all'altezza dei problemi del momento".