Lunedì 25 Novembre 2024
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Politica

Di Maio, ecco la "lista nera" dei giornalisti

Guerra contro i media. Anche la nostra cronista nel mirino Virginia Raggi di nuovo indagata

Luigi Di Maio (Ansa)

Luigi Di Maio (Ansa)

Roma, 8 febbraio 2017 - La tensione nella Capitale è a livelli massimi. Virginia Raggi è di nuovo indagata, ma il Movimento 5 Stelle ha deciso di difenderla, utilizzando un’arma di distrazione di massa: l’attacco ai media. Si tratta di un vecchio cavallo di battaglia, lanciato tempo fa da Beppe Grillo sul blog con l’odiosa rubrica ‘Il giornalista del giorno’. Ieri il testimone è stato raccolto dal leader in pectore degli stellati: Luigi Di Maio. Tra il polizza-gate e il caos romano, la guerra del Movimento 5 Stelle a giornali e giornalisti si è fatta ancora più dura fino ad arrivare a chiedere l’intervento dell’Ordine dei giornalisti. Ma non solo con un generico attacco a chi «ha messo in atto una campagna diffamatoria nei confronti del Movimento 5 Stelle». Ieri, Di Maio, è andato oltre pubblicando sul suo profilo Facebook la lettera inviata al presidente dell’Ordine, Enzo Iacopino, con tanto di lista di proscrizione dei giornalisti che "avrebbero usato la vicenda di una polizza a vita intestata a Salvatore Romeo, e il cui vero beneficiario è lui stesso tranne nell’ipotesi estremamente improbabile della sua morte, per infangare e colpire in maniera brutale la sindaca Virginia Raggi e l’intero Movimento 5 Stelle". Il presidente dell'Ordine stamattina ha risposto al vicepresidente della Camera. Pur riconoscendo che Di Maio ha diritto "come ogni altro cittadino" a presentare una lettera "di doglianze", Iacopino ha messo in guardia il deputato grillino da  "un'azione di demonizzazione generalizzata dei giornalisti". Quindi ha osservato che l'elenco, reso pubblico, assomigli a una "lista di proscrizione". Tra i nomi e cognomi dei giornalisti, rei di raccontare notizie giudiziarie (scomode) ai grillini, c’è anche la nostra giornalista Elena G. Polidori, finita nella lista nera del vicepresidente della Camera per due recenti articoli. Il primo relativo alla ‘Pista dei soldi’, in cui si faceva luce sul polizza-gate e il secondo sulla Raggi e ‘l’inchiesta che porta ad Ama’. Accanto alla cronista di QN, anche altri giornalisti di Espresso , Corsera , Repubblica , Stampa , Il Giornale e Il Messaggero . Il Pd ha subito replicato, chiedendo (con Emanuele Fiano) a Iacopino di respingere al mittente la lettera di Di Maio.