Martedì 5 Novembre 2024

M5S, Grillo blinda Di Maio: "Luigi deve restare. Da gennaio nuovo contratto di governo"

Il fondatore M5s difende il capo politico: "Luigi va sostenuto. Io ci sarò di più. Nuovo corso da gennaio". E su Facebook scrive: "Il capo M5S è Di Maio. Non rompete i c..."

Luigi Di Maio e Beppe Grillo (Dire)

Luigi Di Maio e Beppe Grillo (Dire)

Roma, 23 novembre 2019 - Di Maio stamattina ha incontrato Grillo: un colloquio era necessario dopo che il voto degli iscritti M5S su Rousseau ha chiesto la partecipazione alle elezioni - in solitaria - in Emilia Romagna e Calabria e il capo politico del Movimento ha promesso che non farà alleanza con il Pd alle regionali rispettando il no della base.

Caos 5 Stelle, Di Maio in bilico. Grillo insiste: alleati col Pd

"Siamo d'accordo su tutto. Sono smentite le leggende metropolitane dei giorni scorsi", sono state le parole di Di Maio al termine di due ore di incontro in un albergo romano. 

I due hanno discusso del nuovo corso governativo del M5S. "Non possiamo essere gli stessi di prima, dobbiamo guardare avanti con grande entusiasmo", hanno sottolineato Di Maio e Beppe Grillo in una nota congiunta, convenendo sull'ipotesi di avanzare la proposta di un nuovo contratto di Governo "a partire da gennaio per finalizzare ''progetti ambiziosi e di alto livello, con lo scopo di intervenire su tematiche fondamentali del nostro Paese e non solo come il clima, salario minimo, il reddito universale, l'intelligenza artificiale, l'energia, le infrastrutture''. 

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E Grillo ha blindato Di Maio: "Luigi Di Maio lavora 25 ore al giorno e non può essere sostituito per nessuna ragione, anzi va sostenuto". "Io ci sarò di più e gli darò una mano", ha detto Grillo. "Una persona deve poter decidere e fare scelte importanti. Un referente ci vuole", ha aggiunto il Garante del M5S. 

Poi su Facebook il garante è stato ancora più 'netto': "Un momento magico. Noi non possiamo continuare a fare dei Facebook in cui si dice questo qua non va bene. Adesso le cose devono essere chiare, il capo politico è lui, quindi non rompete i c... perché sennò ci rimettiamo tutti".

E Di Maio ha scritto: "È sempre così, ogni volta che pensano di averci ucciso, noi ci risolleviamo. Più forti di prima. Più forti di sempre. Dobbiamo cambiare questo Paese e lo cambieremo!". 

Il video su Facebook

Grillo ha parlato anche delle elezioni in Emilia Romagna: "Avete scelto questa votazione, in Emilia-Romagna ci andiamo per beneficenza. Come dai un euro a uno" per beneficenza, "non puoi dare un piccolo voto anche a noi per beneficenza? Così magari facciamo da tramite tra una destra un pò pericolosetta e una sinistra che si deve formare anche lì". 

Salvini: Grillo mi fa pena

E Salvini ha subito replicato su Twitter: "'Votateci per beneficenza, contro una destra pericolosetta'. E prima ancora voleva togliere il voto agli anziani e cancellare le elezioni. Grillo ormai non fa più ridere, poveretto, fa pena". 

Lombardi (M5S): io rompo, me lo insegnò Grillo

Duro anche il commento della capogruppo M5S in Regione Lazio Roberta Lombardi. "#iorompoicoglioni e me lo ha insegnato Beppe 12 anni fa. E su FB non ho scritto "questo qua non va bene" ma il ruolo del capo politico interpretato come l'uomo solo al comando non funziona. E lo riscrivo. Indipendentemente da chi sia, il capo politico. E' italiano corrente. Tutto il resto è #codadipaglia". 

Zingaretti: bene impegno 5 Stelle

Soddisfatto invece il segretario Pd Nicola Zingaretti: "Bene l'impegno dei 5 Stelle per il rilancio del governo. Un passo in avanti" per "andare oltre una mera maggioranza di parlamentari. Pronti al confronto. Bisogna chiudere al meglio la manovra e abbiamo proposto a Conte di lavorare su una nuova agenda per il 2020. Per riaccendere l'economia, creare lavoro, rafforzare la rivoluzione verde, rilanciare gli investimenti, cambiare e semplificare lo stato, investire su scuola, università, sapere. Prima le persone. Dobbiamo costruire un'Italia più giusta, verde e competitiva", ha detto Zingaretti.