Venerdì 21 Febbraio 2025
ELENA G. POLIDORI
Politica

Dem contro Pentastellati. Picierno (Pd): voi con i russi. La replica: sei una fascista

Giornata di polemiche e frasi al vetriolo nei confronti dell’europarlamentare. Conte ci mette il carico: appoggiamo sempre troppi candidati altrui...".

Il presidente del M5S Giuseppe. Conte, 60 anni, con Elly Schlein, 39 anni, segretaria del Pd

Il presidente del M5S Giuseppe. Conte, 60 anni, con Elly Schlein, 39 anni, segretaria del Pd

Succede a sinistra che mentre il leader M5s, Giuseppe Conte, chiama una piazza unitaria contro il governo prima di Pasqua, nel nome di un ritrovato orgoglio di lotta contro il disagio sociale, ricordando che "il M5s da tre anni dice che battere la Russia militarmente era irrealistico. Trump smaschera tutta la propaganda bellicista dell’Occidente sull’Ucraina e dice una verità che noi del Movimento 5 stelle stiamo dicendo da tre anni", ecco che tra Pd e M5s scoppia una rissa furibonda.

Proprio quando sarebbe necessaria un’unità del campo progressista senza increspature per rispondere al nuovo ordine mondiale arriva Pina Picierno, eurodeputata dem, ad attaccare senza sconti gli stellati parlando di "ritrovata sintonia con il Cremlino" e con Matteo Salvini in merito alla guerra in Ucraina e alle critiche russe a Sergio Mattarella. "Il M5s – le parole di Picierno – ha espresso parole inopportune nei riguardi del capo dello Stato".

Apriti cielo. L’eurodeputato grillino Gaetano Pedullà risponde in modo sferzante: "Picierno è una signora che ogni mattina si sveglia pensando a una sciocchezza da dire sul M5s, è un’infiltrata dei fascisti nella sinistra. Chiede più guerra, più armi, più povertà, più morti: non ha nulla a che vedere con la sinistra".

Critiche anche dalla delegazione pentastellata al Parlamento europeo: "Accomunare i patrioti e le loro relazioni torbide con il Cremlino con le nostre battaglie per la pace, la giustizia sociale, la difesa dell’ambiente e per la salvaguardia dei posti di lavoro nel settore automotive è una offesa intollerabile – dichiarano – Pina Picierno ha passato il segno e, visto che in politica le parole pesano, se l’esponente del Pd non chiederà scusa per le sue offese gratuite allora saremo costretti a interrompere le relazioni politiche con lei", concludono.

Ma in difesa della dem si sono schierati in parecchi del suo partito. Solidarietà da Nicola Zingaretti, capodelegazione Pd al Parlamento europeo e Stefano Bonaccini, europarlamentare e presidente del Pd, per "le folli affermazioni di un esponente dei 5 Stelle qui a Bruxelles; in una situazione drammatica per la democrazia in Italia e in Europa ci domandiamo come sia possibile fare dichiarazioni così avventate e violente contro un’esponente del Pd; la destra applaude".

Si aggiunge il senatore Alessandro Alfieri capogruppo Pd in commissione Esteri: "Definire Pina ‘un’infiltrata fascista nella sinistra’ è offensivo per tutti noi. Ci sono delle ‘line rosse’ che non vanno oltrepassate anche nello scontro politico più duro", scrive sui social.

Parole "gravi, gravissime" anche la senatrice Valeria Valente. "Infiltrata fascista? Pina? Significa ignorare la sua storia e mistificare le sue posizioni", aggiunge. "Spero che il M5S - chiosa il senatore dem Alberto Losacco – si dissoci da quanto detto da Pedullà. Se così non fosse, dovremmo considerare ciò che ha detto come una posizione ufficiale dell’intero Movimento e mi auguro vivamente che non sia così. In un momento come questo, tutte le forze politiche sono chiamate alla serietà e alla coerenza con quanto fatto dal Paese e dal Parlamento per sostenere l’Ucraina aggredita dalla Russia".

Insomma, tira brutta aria nel "fu" campo progressista al punto che poi, in giornata, è stato lo stesso Conte a certificare l’avvenuto raffreddamento e le distanze a partire dalla politica estera. "Noi non siamo un partito di sistema. Non andiamo a palazzo Chigi per gestire il potere; noi siamo molto generosi, testardamente generosi. In tutto il territorio nazionale al 90% appoggiamo candidati di altri partiti, forse al 95%... Forse di sacrifici ne facciamo troppi a volte".