Giovedì 21 Novembre 2024
REDAZIONE POLITICA

De Luca tira dritto dopo il no di Schlein. Oggi il verdetto in Consiglio Regionale

Il Consiglio regionale della Campania si prepara a votare sulla norma che potrebbe consentire la ricandidatura del governatore De Luca. La decisione è ancora incerta, con il Pd diviso e il M5s contrario. Il centrodestra critica l'attenzione sulle poltrone anziché sui problemi dei cittadini.

De Luca tira dritto dopo il no di Schlein. Oggi il verdetto in Consiglio Regionale

Il Consiglio regionale della Campania si prepara a votare sulla norma che potrebbe consentire la ricandidatura del governatore De Luca. La decisione è ancora incerta, con il Pd diviso e il M5s contrario. Il centrodestra critica l'attenzione sulle poltrone anziché sui problemi dei cittadini.

Arriva oggi al voto in Consiglio regionale in Campania la norma che renderebbe possibile la ricandidatura del governatore uscente, ipotesi esclusa senza mezzi termini sul versante politico dalla segretaria dem Elly Schlein. Resta da vedere se in aula la maggioranza di De Luca (foto) avrà i numeri o se prevarrà la linea del partito. Sono ore di febbrili trattative telefoniche, e solo domani si conoscerà l’esito di una partita alla quale De Luca ha impresso il suo diktat annunciando di volersi ricandidare in ogni caso, Pd o non Pd, "con chi ci sta".

Il testo che non è rieleggibile chi ha già ricoperto tale carica per due mandati consecutivi, ma stabilisce anche che "il computo dei mandati decorre da quello in corso alla data di entrata in vigore della presente legge". Quindi De Luca sarebbe ricandidabile. I consiglieri Pd sono divisi tra il diktat politico del Nazareno e quello del governatore, anche se la tesi è che la norma non debba significare automaticamente la ricandidatura di De Luca. Il M5s, mai entrato nella maggioranza, voterà contro. Gli esponenti di altri gruppi del centrosinistra sono invece pronti al sì. La decisione finale si saprà quando i consiglieri risponderanno alla chiamata per il voto palese. Tra i dem l’unica ad aver già annunciato il no è Bruna Fiola, mentre i riflettori sono puntati sulle scelte dei big del partito. Il centrodestra osserva e attacca: "È l’ultimo atto di una ridicola sceneggiata dove i problemi dei campani sono l’ultimo dei pensieri rispetto alle poltrone", dice il commissario regionale di FdI Antonio Iannone.