Roma, 1 luglio 2020 - Il premier Giuseppe Conte risponde oggi alla Camera dei deputati al "question time". Il presidente del Consiglio risponde a interrogazioni sulle iniziative volte al rilancio economico dopo la crisi economica provocata dall'epidemia di Coronavirus e al potenziamento infrastrutturale del Paese.
Fra i temi Conte è tornato sul ventilato taglio dell'Iva dicendo: "Continuiamo a valutare un intervento sull'Iva". E ha sottolineato come la riforma del fisco non sia cosa "di giorni o poche settimane". Nel corso del Question time è stato affrontato anche il tema dei pagamenti digitali e Conte ha ipotizzato l'istituzione di incentivi a favore di cbhi vi fa ricorso. In particolare "l'ipotesi su cui si può ragionevolmente lavorare delineando un meccanismo efficace e produttivo di effetti è di mettere insieme le due istanze dando una scossa ai consumi attraverso un possibile sgravio dell'Iva a chi ricorre alla moneta elettronica". E sempre in materia di fisco Conte ha annunciato: "Abbiamo deciso di rendere strutturale la misura relativa al taglio del cuneo fiscale". L'obiettivo della politica fiscale? "Pagare tutti per pagare meno".
Dl Semplificazioni
Prima del question time si è svolto un vertice di governo sul Dl semplificazioni. E a proposito del Dl Semplificazioni in Aula Conte ha detto: "L'epidemia ha provocato una recessione senza precedenti. Tra gli strumenti per rilanciare la crescita" c'è anche il dl semplificazioni "di cui stiamo discutendo in queste ore. E' la madre di tutte le riforme, indispensabile per modernizzare l'Italia, tornare a far correre il Paese. Ci sono misure che intervengono anche sulla responsabilità dei pubblici dipendenti, perché vogliamo superare la cosiddetta 'paura della firma' per i dipendenti pubblici".
Mes
Il premier poi ha toccato un altro dei temicaldi del dib attito, il Mes: "Non vi è alcuna connessione tra le linee di credito del Mes, relativo alle spese sanitarie, e le scelte generali di politica di bilancio relative alla spesa pubblica e la tassazione".
Recovery Plan
Conte ha parlato anche del Recovery Plan. "A settembre l'Italia presenterà un 'Recovery plan' senza sprechi delle risorse" che arriveranno dall'Unione Europea. "Ribadisco che ogni decisione relativa all'utilizzo di queste risorse sarà condivisa doverosamente e ben volentieri con il Parlamento".
Con riferimento alle difficoltà con gli altri Paesi europei, Conte ha sottolineato a proposito del Quadro Finanziario Pluriennale: "Abbiamo già detto di ritenere anacronistici i "rebates" (gli sconti che usano i Paesi che usano meno di fondi europei). Sappiamo che per alcuni Stati sono importanti ma vogliamo ritenere che questa stessa sensibilità venga manetnuta da questi Stati membri rispetto al piano Nex Generation Ue".
Scuola
Al "question time" èp stato affrontato il nodo del ritorno a scuola in settembre. Conte è stato netto: "Abbiamo ribadito che a settembre tutti i nostri studenti e studentesse torneranno a scuola per una didattica in presenza".
Ilva
Si è parlato anche dell'ex Ilva: "La trattativa con ArcelorMittal sta proseguendo, ha dichiarato che intende rispettare gli accordi di marzo. Come e' noto si sta lavorando alla nuova compagine societaria e si sta valutando anche un intervento pubblico".