Mercoledì 15 Gennaio 2025
REDAZIONE POLITICA

Comando militare Nato, l’ammiraglio anti Vannacci è il nuovo presidente

Il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani annuncia l'elezione dell'ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone a presidente del Comitato militare della Nato. Una vittoria frutto di un grande gioco di squadra che arriva dopo il caso Vannacci, che aveva mostrato posizioni favorevoli a Putin.

Giuseppe Cavo Dragnone

Roma, 17 settembre 2023 – "Sono felice e orgoglioso dell’elezione dell’ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone a prossimo presidente del Comitato militare della Nato. Una vittoria frutto di un grande gioco di squadra a tutti i livelli dell’Italia", così annuncia il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani su X (l’ex Twitter. Nelle settimane scorse si era parlato molto di Cavo Dragone in relazione al caso Vannacci. Proprio sul Quotidiano nazionale Bruno Vespa aveva raccontato di come il generale scrittore fosse caduto in disgrazia prima del libro e di quanto avessero pesato gli scontri con il capo di stato maggiore della Difesa, Giuseppe Cavo Dragone. Vannacci si sarebbe mostrato troppo aperto alle richieste russe nel periodo in cui è stato addetto militare a Mosca.

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"Un uomo con il curriculum di Vannacci non viene congelato all’Istituto geografico militare senza una ragione precisa. E la ragione sta nelle posizioni estremamente favorevoli a Putin maturate nel periodo in cui è stato detto militare a Mosca, dal febbraio 2021. Incarico delicatissimo anche perché coinciso con l’aggressione russa all’Ucraina un anno dopo. È stata questa posizione – aveva fatto notare Vespa – a bruciare la brillantissima carriera di Vannacci: una nazione Nato esposta come la nostra in favore dell’Ucraina non può avere un alto livello militare con ambiguità di questo genere".