Strasburgo, 17 settembre 2024 - Ci sono volute settimane di trattative serrate e colpi di scena dell'ultima ora, ma alla fine la presidente riconfermata Ursula von der Leyen ha presentato oggi al Parlamento di Strasburgo la lista dei nuovi Commissari europei. Tra le 26 deleghe debuttano nuovi portafogli: Difesa, Mediterraneo, Sicurezza economica e digitale. Si è giunti, dunque, a una sintesi dopo il rinvio della scorsa settimana, le dimissioni del francese Thierry Breton e tutte le polemiche che hanno riguardato anche il ministro Raffaele Fitto, nominato oggi commissario alle Riforme e alle Politiche di Coesione nonché uno tra i sei vicepresidenti esecutivi. Gli altri cinque suoi omologhi saranno: Teresa Ribera (Spagna, delega alla Transizione competitiva), Stephane Sejourne (Francia, Politiche industriali), Kaja Kallas (Estonia, Lady Pesc,); Henna Verkunnen (Finlandia, Sovranità tecnologica), Roxana Minzatu (Romania, Istruzione).
Alto Rappresentante, Kaja Kallas (Estonia - Ppe) Ex primo ministro dell'Estonia, Kaja Kallas, 47 anni, assume l'incarico di Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza e vicepresidente esecutiva dell'Unione. Già vicepresidente della delegazione della Commissione per i rapporti con l'Ucraina, Kallas è nota per la sua posizione fortemente critica nei confronti della Russia a seguito dell'invasione del 2022. Al vertice dei 27 di fine giugno, il suo nome ha fatto parte di un'intesa che includeva la riconferma di Von der Leyen e la nomina del portoghese Antonio Costa alla guida del Consiglio Ue. Transizione ecologica, Teresa Ribera (Spagna - S&D) Vicepresidente del governo Sanchez, la spagnola Teresa Ribera (Socialisti e democratici) ottiene la vicepresidenza esecutiva con delega alla Transizione ecologica. Avrà il compito tra gli altri di supervisionare l'attuazione del Green Deal. Coesione, Raffaele Fitto (Italia - Ecr) Indicato dal Consiglio dei ministri a fine agosto, l'ex ministro per gli Affari Europei Raffaele Fitto, 55 anni, diventa vicepresidente esecutivo con delega alle politiche di coesione, riforme, sviluppo regionale e città. Industria, Stéphane Séjourné (Francia - Renew) Ex ministro degli Esteri nel governo Attal, il liberale Stéphane Séjourné, 39 anni, è il nuovo Commissario europeo per la prosperità e la strategia industriale. Nelle ultime ore di trattativa, il presidente francese Macron aveva indicato il suo nome in sostituzione dell'uscente Thierry Breton dimessosi in polemica con von der Leyen. Séjourné figura inoltre tra i 6 vice presidenti esecutivi della Commissione. Sovranità tecnologica, Henna Virkkunen (Finlandia - Ppe) Tra i vicepresidenti esecutivi c'è anche la finlandese Henna Virkunnen che assume il nuovo portafogli alla Sovranità tecnologica, sicurezza e democrazia. Ministra dell'istruzione nel governo di Helsinki, l'esponente del Ppe è nota per il lavoro nella commissione d'inchiesta sull'uso del software Pegasus e per la legge sui servizi digitali. Istruzione, Roxana Mînzatu (Romania - S&D) Ex Ministro per i Fondi europei della Romania, Roxana Mînzatu (Socialisti e democratici) figura tra i 6 vicepresidenti esecutivi della nuova Commissione con delega all'Istruzione e ai diritti sociali.
Commercio e sicurezza economica, Maroš Sefcovic (Slovacchia - S&D) Diplomatico di lungo corso, lo slovacco Maroš Šefcovic (S&D) ottiene il nuovo portafoglio del Commercio e della sicurezza economica.
Economia e Produttività, Valdis Dombrovskis (Lettonia - Ppe) Vice-presidente uscente della Commisione, il lettone Valdis Dombrovskis (Ppe) passa dal Commercio ad Economia e Produttività.
Mediterraneo, Dubravka Šuica (Croazia - Ppe) Tra le novità della nuova Commissione Ue, spicca la creazione di un portafoglio al Mediterraneo, assegnato alla croata Dubravka Šuica (Ppe).
Salute, Olivér Várhelyi (Ungheria - indipendenti) Già Commissario all'Allargamento, l'ungherese Olivér Várhelyi (indipendenti) passa al portafoglio Salute e benessere degli animali.
Clima, Wopke Hoekstra (Paesi Bassi - Ppe) L'olandese Wopke Hoekstra viene riconfermato Commissario a Clima, zero emissioni e crescita pulita. Nel 2023 l'esponente dei popolari era entrato nell'esecutivo di Bruxelles dopo le dimissioni del connazionale Frans Timmermans
Difesa e spazio, Andrius Kubilius (Lituania - Ppe) Nella nuova Commissione Von Der Leyen, debutta il portafoglio Difesa e spazio, assegnato al lituano Andrius Kubilius (Ppe). Ex primo ministro di Vilnius, Kubilius assume una delega pesante dopo l'invasione russa dell'Ucraina.
Allargamento, Marta Kos (Slovenia - Renew Europe) Indicata dal governo di Lubiana ma ancora in attesa del via libera del Parlamento, la slovena Marta Kos diventerà la nuova Commissaria all'Allargamento dell'Unione.
Budget e Pa, Piotr Serafin (Polonia - Ppe) Ex capo di gabinetto del premier polacco Donald Tusk, Piotr Serafin (Popolari) assume l'incarico di Commissario al Budget, alle Politiche anti-frode e alla Pubblica Amministrazione Partenariati esteri, Jozef Síkela (Repubblica Ceca - Indipendenti)
Ex ministro dell'Industria nel governo di Petr Fiala, il ceco Jozef Síkela è il nuovo Commissario ai Partenariati Internazionali.
Pesca, Costas Kadis (Cipro - Ppe) Più volte ministro dal 2007 al 2023, il cipriota Costas Kadis ottiene la delega a Pesca e Oceani. Avrà il compito tra gli altri di lavorare al Patto Europeo sugli Oceani. Servizi finanziari, Maria Luís Albuquerque (Portogallo - Ppe) Già ministra delle Finanze nel governo di Lisbona, la portoghese Maria Luís Albuquerque (Ppe) è la nuova Commissaria europea ai Servizi finanziari, ai Risparmi e agli Investimenti comuni.
Crisi e protezione civile, Hadja Lahbib (Belgio - Renew Europe) L'attuale ministra degli Esteri del Belgio Hadja Lahbib ottiene il portafoglio dedicato alla Prevenzione e alla gestione delle crisi. Suo sarà il compito di coordinare la macchina della protezione civile a livello europeo in caso di calamità naturali.
Interni e migrazioni, Magnus Brunner (Austria - Ppe) Attuale ministro delle Finanze di Vienna, l'austriaco Magnus Brunner (Popolari) ricopre la delega agli Affari Interni e alle Migrazioni. Avrà il compito tra gli altri di gestire il dossier di revisione del Trattato di Dublino.