Roma, 6 ottobre 2023 – Una sentenza, un video e la questione migranti: sono gli “ingredienti” dell’ultima polemica che, al di là del merito della questione, ha riportato alla ribalta lo scontro fra politica e magistratura. Ma cosa è successo e chi è Iolanda Apostolico, la magistrata che, con una sentenza, prima, e con un video postato dal ministro Salvini, è finita al centro delle polemiche nelle ultimi giorni. Andiamo con ordine.
La sentenza
Il 30 settembre il giudice del tribunale di Catania, Iolanda Apostolico, ha disapplicato il decreto del governo Meloni che prevede il trattenimento dei richiedenti asilo nei Cpr. Lo ha fatto in base agli articoli 3 e 10 della Costituzione. La giudice del tribunale siciliano ha accolto il ricorso di un migrante di origini tunisine sbarcato il 20 settembre a Lampedusa e portato nel nuovo centro di Pozzallo in provincia di Ragusa aperto pochi giorni prima proprio per affrontare l’emergenza. A seguire sono stati dichiarati illegittimi i trattenimenti di altre tre persone che si trovavano nella stessa condizione giuridica. La giudice ha disapplicato anche la garanzia finanziaria da 4.938 euro ai richiedenti asilo per evitare la detenzione nei Centri di Permanenza e di Rimpatrio.
Il video
Una sentenza che ha immediatamente provocato le critiche della maggioranza di governo e della Lega in particolare. Polemiche diventate ancora più accese dopo la pubblicazione del video che ritrae la giudice di Catania Iolanda Apostolico assieme al marito durante una manifestazione del 2018 in cui l’estrema sinistra chiedeva lo sbarco dei migranti dalla nave Diciotti. A pubblicare sui social il filmato dove spicca in primo piano la magistrata che ha annullato il trattenimento di quattro migranti nel Cpr di Pozzallo, sconfessando il decreto Cutro, è stato il vicepremier e ministro dei Trasporti Matteo Salvini. Che oggi ha rincarato la dose: il caso Apostolico “è motivo di grave imbarazzo per le istituzioni”, dice. “Conto sulla collaborazione di tutti affinché prevalgono buonsenso ed equilibrio”, aggiunge. Un invito che diventa formale attraverso la nota al vetriolo diffusa dalla Lega nel pomeriggio. Il Carroccio chiede “dimissioni immediate” da parte della giudice per “rispetto nei confronti di tutti gli italiani e delle istituzioni”.
"Era tra le forze dell'ordine e i manifestanti, per la maggior parte di estrazione cattolica e in minore misura di esponenti della sinistra, nel tentativo di evitare contatti tra le due parti, dopo che c'era stato un primo scontro tra di loro”. È, secondo quanto si apprende, la ricostruzione fatta dalla giudice Iolanda Apostolico a dei colleghi sulla sua presenza nel porto di Catania nel video postato dal ministro Matteo Salvini.
Un video che ha scatenato fortissime polemiche da destra a sinistra fino a coinvolgere polizia e magistratura. L’Anm (Associazione nazionale magistrati) per bocca del presidente Santalucia ha detto: “Nessuno ci ha detto quel video da dove provenga, se sia stato preso su Internet o se era stato pubblicato da televisioni private o se è stato girato dalla polizia, come sembrerebbe dal modo in cui sono state effettuate le riprese, alle spalle delle forze dell'ordine che contengono il corteo, questo mi sembra grave”.
Chi è Iolanda Apostolico
Ma chi è Iolanda Apostolico? Non ci sono molte informazioni sulla sua attività. La magistrata, 59 anni, è originaria di Cassino in provincia di Frosinone. È arrivata a Catania più di venti anni fa. Prima si è occupata di penale, poi il passaggio al civile nella sezione immigrazione. Il suo profilo Facebook è stato chiuso poco dopo la sentenza di Pozzallo e lo scoppio delle prime polemiche. Il quotidiano il Giornale era però riuscito a salvare alcuni post condivisi dalla Apostolico prima della chiusura del profilo. Fra questi un post che compare nella bacheca di Apostolico, una petizione, condivisa nel luglio 2018, che chiedeva una “mozione di sfiducia” nei confronti di Matteo Salvini, che a quei tempi era da poco stato nominato ministro degli Interni.
La giudice è sposata con Massimo Mingrini, funzionario giudiziario che il quotidiano online Open dice “simpatizzante di Magistratura Democratica”. Sempre secondo quanto riportato da Open nel maggio 2011 Apostolico ha realizzato un reportage fotografico sull’attracco del traghetto Flaminia a Catania con 1300 migranti in arrivo da Lampedusa. Il titolo della gallery è “Moderna Deportazione”.