Domenica 1 Settembre 2024
NINO FEMIANI
Politica

Caso Sangiuliano, l’influencer al ministero e il giallo del contratto: Meloni vuole spiegazioni

L’opposizione presenta interrogazioni parlamentari sul ruolo dell’assistente. I dubbi e i sospetti sulle trasferte e le missioni pagate dallo Stato

Il ministro Sangiuliano e Maria Rosaria Boccia

Il ministro Sangiuliano e Maria Rosaria Boccia

Roma, 1 settembre 2024 – Nel ribollente universo dei social media e delle cronache politiche, esplode a fine agosto una vicenda che ha gli ingredienti  di una ‘pochade’ all’italiana. È il caso di Maria Rosaria Boccia, influencer e stilista di 41 anni, originaria di Pompei, che si è guadagnata i suoi giorni di celebrità non grazie a qualche look stravagante, ma a un book fotografico con il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, postato su Instagram, e a qualche sua dichiarazione. Un caso rivelato in prima battuta dal sito Dagospia.

Maria Rosaria Boccia è piuttosto nota nel mondo delle ‘Instagram star’, soprattutto di quelle che hanno un piede nel fashion e l’altro nella politica (o, perlomeno, nelle foto con i politici). Sui suoi profili social, che hanno visto un improvviso aumento di follower, si presenta come "Presidente dell’Associazione Fashion Week Milano Moda" e "Consigliere per i Grandi Eventi" presso il ministero della Cultura. Un curriculum mica male, peccato che qualcosa non torna.

La miccia che ha fatto esplodere il gossip social-politico è la foto postata dall’influencer accanto al titolare del ministero di via del Collegio Romano. Sorrisi smaglianti, sfondo istituzionale e una didascalia che ha lasciato qualcuno basito: "Ringrazio il ministro per la nomina a Consigliere per i Grandi Eventi". Una nomina di cui nessuno sembra essere a conoscenza, nemmeno lo stesso ministero. Il quale non ha tardato a smentire l’esistenza di tale incarico. "Mai sentita nominare", è stato il commento degli addetti ai lavori. Immaginate la sorpresa: da un lato un’influencer che annuncia la sua nuova posizione con tanto di foto ufficiale, dall’altro un intero ministero che nega qualsiasi legame formale.  Rosaria Boccia, sentendosi forse travolta dalle polemiche, ha deciso di passare al contrattacco. "Sono giorni che ricevo messaggi e telefonate inopportune. Tra me e il ministro continuano ad esserci ottimi rapporti", ha scritto, quasi come se la sua nomina a "Consigliere per i Grandi Eventi" (a titolo gratuito) fosse solo questione di tempo. Parole a cui hanno fatto seguito una serie di storie su Instagram per ricostruire la vicenda e rivendicare la sua versione dei fatti, puntando in particolare il dito contro lo staff e, soprattutto, contro il capo ufficio stampa del ministro, che ha negato di averla mai incontrata, postando le immagini di chat dei gruppi di lavoro che seguono il ministro e in cui lei è stata inserita.

La vicenda però non è stata gradita dalla premier Giorgia Meloni: si dice che nell’ultimo consiglio dei ministri abbia chiesto, irritata, spiegazioni a Sangiuliano. Anche perché nel frattempo sono partite diverse interrogazioni parlamentari dell’opposizione in cui si avanza il dubbio di ipotetici reati legati a trasferte e missioni pagate dal ministero. L’ex direttore del Tg2 per il momento tace e preferisce il red carpet del Lido di Venezia. Dal suo dicastero solo una minimalista concessione alla curiosità della gente: "Una semplice conoscenza avvenuta all’epoca della campagna elettorale del 2022". E mentre anche la Camera Nazionale della Moda italiana prende le distanze dalla stilista pompeiana - che si era definita sul suo profilo anche ‘presidente del cda della Fashion Week Milano Moda’ - sostenendo di non aver alcun tipo di rapporto commerciale o professionale con lei, arriva a sorpresa la difesa pubblica da Luca Telese che su La7 dice: "Non è una millantatrice. L’ho incontrata a Polignano a Mare quando faceva parte della delegazione di Sangiuliano a un evento. Anzi era l‘unica componente della sua delegazione. Il ministro fu fischiato, e appena sceso dal palco fu confortato da lei. Erano nello stesso albergo e il giorno dopo li abbiamo visti in piscina che parlavano a lungo".