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Il governo non risponderà in Aula al question time, ma "nelle sedi opportune, come il Copasir". Le parole del ministro...
Il governo non risponderà in Aula al question time, ma "nelle sedi opportune, come il Copasir". Le parole del ministro per i rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani (foto), irrigidiscono ulteriormente il muro contro muro fra opposizioni e governo sul caso Paragon. Al termine della capigruppo della Camera, le opposizioni mantengono il punto e intensificano il pressing sul governo per avere risposte in Aula sull’utilizzo dello spyware Graphite, di produzione israeliana, per mezzo del quale sarebbero stati spiati giornalisti e attivisti in Italia, fra i quali il direttore di Fanpage, Francesco Cancellato, e Luca Casarin, fondatore della Ong Mediterranea. Dopo i reiterati richiami delle minoranze a Giorgia Meloni e la richiesta di informativa urgente arrivata dal partito di Matteo Renzi, le forze che non sostengono l’esecutivo provano a ‘stanare’ il governo con il question time. Ma il sottosegretario ai Servizi, Alfredo Mantovano fa sapere che le uniche notizie divulgabili sono già state fornite. Le opposizioni insorgono e parlano di "prerogative del Parlamento violate".