Giovedì 2 Gennaio 2025
MARIO BENEDETTO
Politica

Capodanno blindato. Zone rosse e stop ai botti. La direttiva del Viminale

I Comuni dovranno individuare diverse aree urbane sensibili dove vietare la presenza di soggetti pericolosi o con precedenti penali. In Sicilia sono state sequestrate 750 pericolosissime “bombe Sinner“.

Piazza Duca di Aosta, a Milano, dove i controlli degli agenti sono stringenti

Piazza Duca di Aosta, a Milano, dove i controlli degli agenti sono stringenti

Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha inviato una direttiva ai prefetti italiani per rafforzare la sicurezza nelle città su tutto il territorio nazionale per questo Capodanno. L’indicazione è quella di individuare aree urbane sensibili nelle quali, con specifiche ordinanze, vietare la presenza di soggetti pericolosi o con precedenti penali, dei quali poter disporre l’allontanamento. In realtà non si tratta di una novità assoluta. Questo strumento ha già avuto una prima applicazione, con esiti positivi, nelle città di Firenze e Bologna. Qui, nel corso dell’ultimo trimestre, a seguito dei controlli effettuati su 14 mila persone sono stati disposti provvedimenti di allontanamento per 105 soggetti.

Come immaginabile queste ordinanze rappresentano un’azione di controllo importante in contesti urbani e territoriali interessati da attività criminali intense e da condizioni di degrado sociale, oltre a voler garantire una ulteriore messa in sicurezza di zone sensibili come stazioni ferroviarie, aree limitrofe ed altre zone note alle autorità ed alle forze dell’ordine perché interessate da fenomeni di criminalità. L’istituzione e l’individuazione di queste "zone rosse" – spiega il Viminale – rientra in una più estesa "strategia volta a garantire la tutela della sicurezza urbana e la piena fruibilità degli spazi pubblici da parte dei cittadini". Le misure potranno essere adottate, infatti, per elevare lo standard di sicurezza di diverse aree urbane interessate da elevata affluenza di pubblico, zone della "movida" rispetto alle quali l’intenzione è quella di garantire maggiore sicurezza per i cittadini e per le attività commerciali specie laddove "si registrano spesso episodi di microcriminalità (furti, rapine), violenza (risse, aggressioni), vandalismo, abuso di alcol e degrado" spiegano dal ministero dell’Interno.

L’applicazione delle zone rosse, proprio nella particolare occasione del capodanno, viene considerata utile a "per rafforzare i controlli nelle aree di maggiore affluenza, anche in occasione dei numerosi spettacoli e manifestazioni previste". Fanno eco al provvedimento le dichiarazioni del deputato di Fratelli d’Italia, Riccardo De Corato, membro della Commissione Parlamentare sulla sicurezza e degrado delle periferie italiane e già vice sindaco di Milano, città dove "sono state istituite zone rosse che si devono principalmente a Prefetto e Questore cui vanno i ringraziamenti". Misure che anche secondo il deputato servono a scongiurare quanto avvenuto proprio a Milano in occasione del capodanno 2022 "quando in Piazza Duomo numerose ragazze vennero violentate e molestate. Quell’anno – conclude – l’assessore alla Sicurezza del Comune di Milano aveva scritto che ‘non si stava verificando alcun problema’ solo qualche ora prima su Facebook".

Dagli stessi social network sono arrivate reazioni, alcune critiche, nei confronti di una misura che secondo qualcuno colpirebbe persone che, in quanto pericolose, non dovrebbero trovarsi in condizione di libertà. C’è da tenere presente, però, che i soggetti interessati dalla "direttive zone rosse" rappresentano una potenziale pericolosità sociale perché sottoposti anche ad altri provvedimenti che non siano la restrizione in carcere e comunque in virtù di storie personali segnate da precedenti penali. Parallelamente all’attività di controllo viaggia quella di prevenzione. Le forze dell’ordine proseguono nel sequestro di fuochi illegali procedendo anche ad una serie di arresti. In Sicilia, a Catania, la polizia ha bloccato 750 pericolosissimi ordigni esplosivi rudimentali denominati ‘bombe Sinner’ arrestando un 37enne e un 36enne.