Roma, 7 marzo 2019 - Commozione in Aula al Senato, quando il vicepresidente Roberto Calderoli ha rivelato di essere un malato oncologico che porta avanti la sua lotta per sconfiggere un tumore. ''Il caso ha voluto che a presiedere sia una persona che il cancro ce l'ha avuto e da sei anni e mezzo sta combattendolo'', ha confessato pubblicamente.
Parole molto apprezzate dai colleghi, che gli hanno tributato un lungo applauso in piedi. Alla standing ovation il senatore leghista ha replicato con pacata ironia: "Vi ringrazio ma questo è un applauso non gradito, non lo auguro a nessuno. Però vuol dire che, toccando ferro, si può anche guarire'', ha detto.
La mozione - votata all'unanimità da 220 senatori - promuoveva una serie di iniziative e misure per le cure delle malattie oncologiche.