Domenica 30 Giugno 2024
ALESSANDRO DAMATO
Politica

Bracciante lasciato morire, il governo contro il caporalato. "Più ispettori e controlli”

La ministra Calderone incontra le parti sociali. "Ci impegniamo a potenziare la rete agricola di qualità". Lollobrigida e la tragedia di Latina: “Quanto accaduto non induca a criminalizzare l’intero comparto”

Roma, 22 giugno 2024 – La morte di un operaio "per colpa di un criminale" non deve "portare a criminalizzare le imprese agricole", dice il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida. Mentre la responsabile del Lavoro, Marina Calderone, annuncia più controlli nelle imprese, puntando anche a un "lavoro sulle banche dati che abbiamo a disposizione" e alle assunzioni di nuovi ispettori. Per "dichiarare guerra al caporalato" e contrastare "un sistema che mortifica il lavoro, mette a repentaglio le vite umane e non fa crescere un comparto strategico come l’agricoltura". Dopo l’incontro con le parti sociali in via Veneto i due esponenti del governo Meloni promettono nuove norme nel decreto Agricoltura in arrivo.

Il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida e il ministro del Lavoro, Marina Calderone (Ansa)
Il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida e il ministro del Lavoro, Marina Calderone (Ansa)

La lotta al caporalato

"Non possiamo non ricordare e condannare quanto è successo al cittadino indiano Satnam Singh, che ha perso la vita durante un’attività lavorativa che era totalmente irregolare ma ancora di più perché non è stato soccorso e c’è chi ha pensato di abbandonarlo senza prestargli assistenza", dice Calderone, che poi annuncia: "Potenzieremo la rete agricola di qualità perché il contrasto al lavoro sommerso e capolarato passa anche per il sostegno di chi invece, con difficoltà, gestisce regolarmente le proprie attività".

Il decreto agricoltura

Lollobrigida, invece, annuncia nel Dl "emendamenti presentati anche su sollecitazioni delle forze sindacali e datoriali", per "intervenire in vari ambiti, tra cui anche il caporalato". Poi se la prende con "la concorrenza di Paesi che non riconoscono il diritto dei lavoratori. Nel decreto agricoltura questo dato emergerà nell’ambito del calcolo del costo di produzione che ha al suo interno anche il costo del lavoro regolare. E con i controlli dopo una violazione del costo di produzione come prezzo di acquisto all’interno della filiera". Tra le parti sociali Onofrio Rota della Fai Cisl chiede di "accelerare le misure su Ispettorato, Pnrr e incrocio dati. Se vogliamo dichiarare guerra allo sfruttamento, dobbiamo partire da una politica dei prezzi più giusta". Per Coldiretti, invece, occorrono "controlli rigorosi per tutelare i diritti e la salute dei lavoratori e le aziende agricole oneste rispetto al fenomeno del caporalato, che mette barbaramente a rischio la vita delle persone e alimenta irregolarità e agromafie, e serve garantire un giusto reddito potenziando lo strumento dei contratti di filiera"

La manifestazione con Schlein a Latina

Intanto oggi la Flai Cgil ha proclamato uno sciopero del settore agricolo e, insieme alla Cgil di Roma e Lazio, alla Flai Cgil di Roma e Lazio, alla Camera del Lavoro di Frosinone e Latina e alla Flai Cgil di Frosinone, una manifestazione a Latina in piazza della Libertà alle 17. Lo sciopero è stato indetto "per Satnam Singh" e "contro il capolarato, lo sfruttamento e il lavoro nero". Ci sarà anche la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein: "Il Pd darà un segnale forte con una mobilitazione importante a tutti i livelli: vertici del partito, dirigenti, parlamentari, amministratori, simpatizzanti". Avs sarà presente con Nicola Fratoianni, Ignazio Marino e Filiberto Zaratti.