Il senatore Giovanni Bilardi (Ansa)
Roma, 9 settembre 2015 - La Giunta per le immunità del Senato ha detto sì agli arresti domiciliari per Giovanni Bilardi (Ncd), coinvolto nell'inchiesta sulle spese pazze in Calabria. A favore hanno votato Pd e M5S. Determinante il voto di Serenella Fucksia (M5s) che però, secondo Ncd, Fi e Psi, "sarebbe stata coartata e intimidita" dagli altri componenti del gruppo.
La votazione in Giunta per le immunità è finita 9-7. I senatori Malan (Fi) e Giovanardi (Ncd) all'uscita hanno avuto un alterco con il Michele Giarrusso (M5s) perché gli animi erano piuttosto agitati. "L'avete intimidita- urlano- è una cosa vergognosa. L'avete costretta a votare Sì e l'avete trascinata fuori dalla stanza per convincerla. Se votava no finiva 8 a 8 e la richiesta di arresto veniva respinta". Giarrusso accompagna Fuksia e dice che la versione di Fi e Ncd è falsata. Lascia quindi parlare la collega che dice: "Ho avuto dei tentennamenti perché le cose non sono sempre bianco o nero. Ho avuto bisogno di chiedere lumi al nostro ufficio legislativo. Poi mi sono convinta. Visto che era stato piu' di un giudice ad avanzare la richiesta ho capito che la cosa poteva avere un senso".