Giovedì 28 Novembre 2024
PIER FRANCESCO DE ROBERTIS
Politica

Berlusconi in campo

Alla vigilia dei ballottaggi Berlusconi scatena un'offensiva tv senza precedenti contro Beppe Grillo. L'aveva fatto qualche giorno fa a Porta a porta, l'ha ripetuta stamani a La 7. Prima dà all'ex comico dell'evasore fiscale (anche se l'accusa sui cachet in nero richiesti non è nuova) poi rispolvera uno dei suoi classici d'annata ("sono peggio dei comunisti"). Al di là del merito delle parole espresse, viene da notare come a differenza degli altri principali leader (in particolare di Renzi e di Grillo stesso) che durante la campagna elettorale si sono quasi nascosti, il Cavaliere scende in campo.

Quando avverte il rumore della battaglia il vecchio leone non sa stare da parte, quasi confidando nelle sue capacità messianiche di rimettere in piedi le sorti di qualsiasi sfida si trova di fronte. Tutto ciò va a suo merito: il capo è capo anche se i sondaggi non sono favorevoli. E dire che Berlusconi è uno che ai sondaggi ha sempre guardato. Troppo comodo metterci la faccia  solo se si avverte il profumo della vittoria. La gente non è scema, e certi comportamenti opportunistici ha imparato a riconoscerli. E valutarli.