Roma, 3 dicembre 2024 – Alla guida di un carro funebre, ma “ottimista”. Così Beppe Grillo si presenta nel video, annunciato ieri con un post sibillino. L’ottimismo del co-fondatore del M5s è legato al 5 dicembre e alla votazione bis richiesta da lui stesso agli iscritti su Statuto e vincolo del tetto dei due mandati. Detto questo, Grillo dichiara senza mezzi termini che “il Movimento è morto”, “trasformato in un partitino progressista, con giochetti che non faceva nemmeno la Democrazia Cristiana”.
Il comico ritorna sull’eliminazione del ruolo del garante voluta dall’Assemblea degli iscritti. "Io scompaio proprio in funzione dei due mandati – dice – . Questa votazione aveva 20 domande per coprirne tre: quella di mandare via me, di fare due mandati, tre o quattro, e la situazione del presidente. Quindi, per coprire quelle tre domande ne sono state fatte venti, tipo cosa è la giustizia, cosa ne pensi della sanità. E poi hanno votato meno della metà degli iscritti, quindi io pongo un dubbio".
Poi torna ad attaccare Giuseppe Conte definendolo "il mago di Oz", ovvero colui che "non si fa mai trovare", raccontando di avergli mandato "cinquanta proposte" politiche ma che lui non lo ha mai accolto a Roma per discuterne, nonostante la promessa “ci vediamo una volta al mese”. Grillo accusa l’ex premier di aver "tradito e disintegrato" i valori del Movimento, che peraltro è “sceso dal 25% a meno della metà”. “Mi si accusa di essere il padre padrone", ricorda rinfacciando a Conte di avere "una psicosi”. “Soffre di sindrome di compulsione a specchio proiettata sugli altri", ironizza.
"Non c'è più niente, ma vedere questo simbolo che ha rappresentato sudore, cuore, coraggio per milioni di persone, vederlo rappresentato da queste persone mi dà un certo senso di disagio – continua Grillo –. Fatevi un altro simbolo, andate avanti e fate le vostre cose. Il Movimento è stramorto, ma è compostabile. L'humus che c'è dentro non è morto". E aggiunge: “Ho un’idea che vi svelerò dopo, non finisce qui”. “Andate a votare, sennò andate per funghi – conclude –. Io non mi offendo, non vi conosco neanche più. Ma cercate di pensare che questo Movimento avrà un altro decorso e meraviglioso, che ci siate voi o no".
Non si fa attendere la replica di Conte. Non nomina Beppe Grillo, ma il messaggio che il garante del Movimento 5 stelle ha rilasciato oggi sui social è al centro della video-risposta pubblicata nel tardo pomeriggio. "Dispiace - dice il presidente M5s - che chi dovrebbe essere al nostro fianco e conoscerci meglio si è messo invece da tempo ai margini della nostra comunità e si dimostra disinformato". Molte delle proposte menzionate da Grillo, scandisce ancora Conte nella sua replica, "si sono già tradotte in proposte di legge depositate in Parlamento che stiamo portando avanti da tempo con forza e determinazione". Conte assicura poi che quella del Movimento "è una comunità orgogliosa che non si lascia calpestare da nessuno e che non vuole andare per funghi" ma che anzi da "giovedì a domenica tornerà a votare". "Rivoteremo tutti insieme - insiste Conte - perché ci sono nuove battaglie da portare avanti, quelle che dalla base sono state selezionate saranno gli obiettivi strategici che realizzeremo tutti insieme. Torniamo a votare - conclude rivolgendosi agli elettori - perché da lunedì si volta pagina".