Roma, 23 novembre 2024 - Ha preso il via a Roma l'Assemblea costituente del Movimento 5 stelle, ed è subito stata contestazione. Appena è salito sul palco il presidente Giuseppe Conte, neanche il tempo di salutare la platea, "È un'atmosfera entusiasmante", che un gruppo di una ventina di contestatori con una maglietta con la faccia di Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio ha fatto irruzione gridando "trasparenza, trasparenza" e "dimissioni, dimissioni".
I Figli delle stelle: “Cominciata la scissione”
Subito allontanati dal palco allestito al palazzo dei Congressi dell'Eur per la due giorni conclusiva del "processo costituente" lanciato la scorsa estate dal leader del Movimento 5 stelle, 'I figli delle stelle' hanno continuato a contestare: "Avete dimenticato tutto, siamo nati tra i banchetti, non in un teatro. Siamo nati per strada e oggi ci portano in teatro". Alla domanda dei cronisti "Siete con Grillo?", hanno risposto: "Noi siamo con i principi e con i valori. 70mila iscritti cancellati per avere il quorum vergognatevi. La fine è cominciata con la scissione voluta da Di Maio".
Conte: “Invitare a non votare contro principi movimento”
Conte mantenendo la calma ha invitato la platea, tutta dalla sua parte che intonava "c'è solo un presidente", a non fischiarli e a lasciarli esprimere. L'ex premier ha quindi spiegato: La contestazione "non è un incidente, se ci sono 90 mila persone che discutono ci possono essere anche persone che la pensano diversamente. Ma per un Movimento nato sulla partecipazione democratica, invitare a non votare o mettersi contro un processo di confronto è una contraddizione, la più forte, noi la accettiamo perché siamo aperti, ma contraddice il principio fondamentale del M5s. Inspiegabile invitare al non voto". Alla fine i dieci contestatori sono stati accompagnati fuori dalla sala.
Conte: “Aperti al dissenso: siamo forza politica sana”
Il leader 5Ms ha poi ripreso la parola rivolgendosi ai quasi tremila accorsi alla Costituente 5s: "E' un momento di grandissima partecipazione. Stiamo attraversano il momento di massimo inquinamento della politica, che sembra questione di addetti ai lavori, condizionata da gruppi economici. Con una tensione così forte, il Movimento non può rimanere indifferente, è nato un processo partecipato, il più ampio, aperto anche a chi ha provato a contestare e delegittimare sin dall'inizio. Lo avevamo previsto, è fisiologico, siamo aperti anche al dissenso, perché questa è una forza politica sana".
"Abbiamo rovesciato la piramide”
"Sono in corso le votazioni e ciascuno di voi può decidere sul futuro del M5S, abbiamo ribaltato l'ordine delle cose, la piramide l'abbiamo rovesciata, è la base che è in alto e che sta decidendo", ha continuato il presidente. "Definiamo quali sono gli obiettivi strategici, i progetti di cambiamento della società e lo facciamo ascoltando i nostri iscritti e i cittadini com'è nella nostra tradizione".