Roma, 6 luglio 2023 - È morto Arnaldo Forlani. L'ex leader della Democrazia Cristiana aveva 97 anni, si è spento oggi nella sua abitazione a Roma. A darne notizia il figlio Alessandro.
Forlani, originario di Pesaro, nella sua lunga carriera politica è stato presidente e vicepresidente del Consiglio dei ministri, ministro degli Affari esteri, ministro della Difesa e delle Partecipazioni statali. Ha ricoperto il ruolo di segretario della Democrazia Cristiana nel quadriennio 1969-1973 e poi nel tra il 1989 e il 1992. Avrebbe compiuto 98 anni l’8 dicembre.
Dal ‘preambolo’ al Caf
Tra le sue 'invenzioni' politiche va ricordato il 'preambolo', una di quelle formule che ricorrevano nella Prima Repubblica, come anche le cosiddette convergenze parallele, fortunatissima e attribuita invece a Aldo Moro. Forlani poi dal cilindro estrasse il 'Coniglio mannaro', quando ogni leader politico aveva il suo soprannome di riferimento.
Da giovane era stato un calciatore della Vis Pesaro, poi si impegnò nella politica. E fu presidente della Dc più volte, e due volte segretario, poi parlamentare e ministro, vicepresidente e presidente del Consiglio. Nella sua seconda esperienza da premier, fu uno dei tre leader a dare l'inizio al Caf, il patto di ferro con Craxi, Andreotti e Forlani che negli anni '80 ha governato il Paese con una formula di governo pentapartito (Dc-Psi-Psdi-Pri-Pli) tenendo il Pci all'opposizione, dopo l'avvicinamento Dc-Pci prima del rapimento e dell'assassinio di Aldo Moro.
Forlani fu tra i tanti politici travolti da Tangentopoli: fu la sua fine politica, ma difese fino all'ultimo il suo operato di segretario e quello del suo segretario amministrativo, Severino Citaristi, dalle accuse di tangenti di Antonio Di Pietro e del pool Mani pulite.
Reazioni
Il saluto di Pier Ferdinando Casini: "Sono profondamente commosso per la scomparsa di Arnaldo Forlani, il Segretario della DC di cui mi onoro di essere stato collaboratore. Ha servito la politica e non se ne è mai servito. Ha avuto grandi soddisfazioni nella sua vita pubblica e altrettante amarezze. Ha affrontato il tutto con una profonda fede cristiana e con una grande umanità. Nei prossimi giorni ci sarà tempo per riflettere sul suo lavoro politico: europeista, atlantista ha sempre difeso con forza la collaborazione tra DC e socialisti. È forse l'ultimo dei grandi protagonisti della Democrazia Cristiana della Prima Repubblica, a cui dobbiamo dire grazie e addio".
Gianfranco Rotondi, presidente della fondazione Democrazia Cristiana: "Addio ad Arnaldo Forlani, il più onesto dei leader democristiani, che ha pagato per tutti: spero che gli rendano omaggio in morte i tanti che lo hanno dimenticato in vita ".
Il deputato di Azione e Italia Viva Ettore Rosato: "Arnaldo Forlani è stato un leader, con ruoli di grande responsabilità nella Dc e nel Paese. Perdiamo un protagonista, un pezzo della nostra storia recente, fatta di molte più luci che ombre. Un abbraccio affettuoso alla sua famiglia".
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in una nota scrive: "Apprendo con commozione la notizia della scomparsa di Arnaldo Forlani, e desidero esprimere ai figli e ai familiari i sentimenti della mia solidarietà e vicinanza". Il capo dello Stato continua: "Forlani è stata una personalità di spicco della Repubblica per una lunga stagione, e la sua azione nel governo e nel partito di maggioranza relativa ha contribuito all'indirizzo del Paese, alla sua crescita democratica, allo sviluppo economico e al consolidamento del ruolo italiano in Europa, nell'Alleanza Atlantica, nel consesso internazionale. Lascia un segno di grande rilievo nella storia repubblicana".
Il capo politico di Noi Moderati Maurizio Lupi: "Arnaldo Forlani è stato un protagonista della storia politica italiana, una persona di grande spessore che faceva politica con passione e dedizione e noi vogliamo ricordarlo per questo e per l'impegno che ha messo a disposizione del Paese".