Domenica 24 Novembre 2024
REDAZIONE POLITICA

Mattarella: "Italia abbia ruolo primario nella Ue. Tassare le multinazionali"

Il Presidente della Repubblica, nel suo messaggio inviato alla platea del Forum Ambrosetti, auspica inoltre un riesame del Patto di Stabilità

Sergio Mattarella (Imagoeconomica)

Sergio Mattarella (Imagoeconomica)

Cernobbio, 7 settembre 2019 - "In un contesto internazionale caratterizzato da crescenti rischi e incertezze e dal rallentamento dell'attività economica, anche a causa di inappropriate guerre commerciali, soltanto un'Europa solida e unita sarà capace di contribuire da protagonista al governo dei grandi temi globali". Lo ha scritto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo messaggio inviato alla platea del Forum Ambrosetti di Cernobbio. In questo ambito, "l'Italia è chiamata a svolgere un ruolo di primo piano, partecipando con convinzione e responsabilità a un progetto europeo lungimirante, sostenibile ed equilibrato, dal punto di vista ambientale, sociale e territoriale".

"L'avvio della nuova legislatura europea offre l'opportunità di poter definire un programma all'altezza delle aspettative dei cittadini europei espresse con il recente voto, all'altezza dei valori fondanti dell'Unione, per affrontare le sfide che abbiamo di fronte: cambiamenti climatici e demografici, rapide trasformazioni tecnologiche, tensioni politiche e minacce alla sicurezza. All'Unione serve, in particolare, una stretta cooperazione tra istituzioni e Paesi per rilanciare l'integrazione, completare il mercato unico e rafforzare il pilastro sociale". Così continua il messaggio del Presidente della Repubblica inviato al dott. Valerio De Molli, Managing Partner e Amministratore Delegato di The European House - Ambrosetti. "Coesione e crescita- ha poi sottolineato Mattarella- sono gli obiettivi ai quali guardare e il necessario riesame delle regole del Patto di Stabilità può contribuire a una nuova fase, rilanciando gli investimenti in infrastrutture, reti, innovazione, educazione e ricerca".

"Unitamente al rafforzamento del coordinamento delle politiche economiche, utili ad accompagnare le trasformazioni produttive e del lavoro- ha aggiunto Mattarella- vanno fatti passi avanti per una fiscalità europea che elimini forme di distorsione concorrenziale e affronti, invece, il tema della tassazione delle grandi imprese multinazionali, per un sistema equo e corretto" ha sottolineato Mattarella.