Roma, 6 settembre 2024 – Neanche il tempo di ricevere le dimissioni di Sangiuliano che il governo Meloni ha già individuato il suo sostituto. Sarà Alessandro Giuli, noto giornalista, che gè stasera alle 19 ha giurato nelle mani del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto questo pomeriggio, al Palazzo del Quirinale, il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni. Il Presidente della Repubblica ha firmato il decreto con il quale, su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, vengono accettate le dimissioni rassegnate da Gennaro Sangiuliano dalla carica di ministro della Cultura dopo la bufera della dichiarazioni di Maria Rosaria Boccia. Lo comunica il Quirinale. Con lo stesso decreto, su proposta del Presidente del Consiglio, è stato nominato Ministro della cultura, Alessandro Giuli. La cerimonia del giuramento del nuovo Ministro si è svolta questa sera al Quirinale alle ore 19.
La diretta del giuramento di Alessandro Giuli
Alessandro Giuli è un noto giornalista. Nato a Roma il 27 settembre 1975, da giovane ha militato in Meridiano Zero. Ha studiato – secondo quanto riporta l’enciclopedia online Wikipedia – filosofia all’Università di Roma "La Sapienza" senza tuttavia conseguire la laurea. E' sposato con Valeria Falcioni, una collega giornalista con cui ha avuto due figli, nati nel 2016 e nel 2019.
Ha iniziato la carriera giornalistica in alcune testate locali e poi è passato al Foglio, dove è diventato professionista nel 2004 ed è stato nominato prima vicedirettore nel 2008 e poi condirettore fino al 2017.
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Da febbraio a novembre 2017 è stato direttore di Tempi. Collabora con Linkiesta, Il Tempo, Libero, il Corriere dell'Umbria e Med-Or, fondazione creata da Leonardo S.p.A.
Fra 2019 e 2020 è stato ospite fisso della trasmissione Patriae condotto da Annalisa Bruchi su Rai 2.
Nel 2020 ha condotto con Francesca Fagnani, Seconda linea su Rai 2, chiuso dopo due puntate. Collabora con L'Argonauta su Rai Radio 1. È autore di alcuni libri fra cui “l passo delle oche. L'identità irrisolta dei postfascisti”, Einaudi, 2007; “Venne la magna madre. I riti, il culto e l'azione di Cibele romana”, Settimo Sigillo, 2012 e “Gramsci è vivo. Sillabario per un'egemonia contemporanea”, Rizzoli, 2024.
Il 23 novembre 2022 il Ministro della Cultura del Governo Meloni, Gennaro Sangiuliano, lo ha nominato presidente della Fondazione MAXXI, con decorrenza dal 12 dicembre 2022.
Giuli è anche un appassionato di vini pregiati, collezionista di sigari di cui è un grande cultore ed estimatore.
Oggi, 6 settembre 2024 è stato nominato Ministro della Cultura, in sostituzione di Gennaro Sangiuliano.