Domenica 5 Gennaio 2025
REDAZIONE POLITICA

Todde dichiarata decaduta: ecco perché e cosa succede ora. Terremoto in Regione Sardegna

La decisione del collegio di garanzia elettorale. Sull’ordinanza è ora chiamato a esprimersi il Consiglio regionale. La governatrice: “Impugnerò l’atto amministrativo, ho fiducia nella magistratura e vado avanti nel mio lavoro”

Il collegio regionale ha dichiarato Alessandra Todde decaduta per inadempienze sulle spese elettorali. La governatrice in una foto d'archivio

Il collegio regionale ha dichiarato Alessandra Todde decaduta per inadempienze sulle spese elettorali. La governatrice in una foto d'archivio

Roma, 3 gennaio 2024 – Alessandra Todde dichiarata decaduta. La tempesta perfetta travolge nel tardo pomeriggio la Regione Sardegna. Ad anticipare la notizia L’Unione Sarda online: l’attuale governatrice è stata oggetto di una dichiarazione di decadenza da consigliere e rischia ora di perdere anche la carica di presidente di Regione. 

Cosa è successo: nel mirino ci sono inadempienze sulle spese tenute da Todde durante la campagna elettorale dello scorso anno. Incongruenze contestate dal collegio di garanzia e che hanno innescato l’emissione di un’ordinanza di ingiunzione. Il provvedimento è stato indirizzato al Consiglio regionale che è ora chiamato a fissare una data per esprimersi sulla decadenza. L’atto è comunque impugnabile presso il tribunale ordinario. 

A confermare la notizia è la stessa Todde che in una nota annuncia battaglia legale. "La notifica della Corte d'appello è un atto amministrativo che impugnerò nelle sedi opportune”, dichiara la governatrice. “Ho piena fiducia nella magistratura e non essendo un provvedimento definitivo continuerò serenamente a fare il mio lavoro nell'interesse del popolo sardo", aggiunge. 

Todde è stata nominata governatrice a seguito della vittoria di misura nelle elezioni regionali del 25 febbraio 2024. La ex vicepresidente del Movimento 5 Stelle, alla guida della coalizione di centrosinistra, ha avuto la meglio per poco più di tremila voti sullo sfidante di centrodestra Paolo Truzzu, ex sindaco di Cagliari. 

Le reazioni

Pioggia di attacchi dal centrodestra. "Non conosco ancora nel dettaglio la decisione, quindi è presto per formulare giudizi - commenta Il deputato di Forza Italia ed ex presidente della Regione Ugo Cappellacci -. Sembrerebbero però inadempienze molto gravi nella rendicontazione. Se così fosse, si tratterebbe di dilettanti allo sbaraglio e questa di per sé non sarebbe una novità".

Duro Michele Pais, commissario della Lega in Sardegna: "Le regole vanno rispettate, il rispetto per i cittadini sardi viene prima dell'interesse politico della sinistra – dichiara -. Il consiglio regionale non penso possa opporsi, votando in senso opposto al rispetto delle regole". Secondo il caporgruppo di FdI in consiglio regionale Fausto Piga: “Se la presidente Todde ha barato con le spese elettorali è giusto riandare al voto".

Su tutt’altra linea Antonio Satta di Unione Popolare Cristiana:  "Fa bene Todde ad avere fiducia nella magistratura. E' l'unica via per chiarire questa vicenda, perché la Sardegna ha bisogno di organi di governo nel pieno delle loro funzioni. Noi del centrosinistra non crediamo ai complotti, a differenza del centrodestra".