Roma, 28 luglio 2018 - Alessandra Mussolini, europarlamentare europea che già da tempo aveva lasciato il Ppe, ha deciso di mollare gli azzurri. L'ha scritto ieri su Facebook e il suo addio sta già scatenando polemiche. Le motivazioni, spiegate in un lungo post, partono dalla decisione di Forza Italia di stare all'opposizione del governo giallo-verde, nonostante Matteo Salvini sia uno degli azionisti di maggioranza. Secondo, seguendo il suo ragionamento, l'arrivo di "nuovi timonieri" nel partito (leggi Antonio Tajani) che alla Mussolini non sono mai stati molto graditi.
IL POST SU FACEBOOK - "Ho comunicato alla segreteria del Presidente Berlusconi la mia intenzione di lasciare Forza Italia. Ringrazio il Presidente per l'affetto ed il sostegno politico e personale ricevuto in ogni occasione che penso di aver ricambiato con pari trasporto. Ho preso atto che non sussistono più i presupposti politici per una mia permanenza nel partito dopo la scelta di andare all'opposizione del governo Conte senza un confronto con la base e i militanti del movimento e, soprattutto, per la oggettiva impossibilità di poter portare un contributo di idee e di contenuti al partito in un momento in cui i consensi sono al minimo storico per tentare di invertire la rotta".
Una frase, quella dei pochi consensi al partito, che hanno fatto pensare che la Mussolini abbia deciso di cambiare casacca per un motivo semplice: la mancanza di un posto alle prossime Europee del 2019. La Mussolini ha rivendicato la necessità di cambiare, spiegando che "Forza Italia è affetta da malattia autoimmune", ma i vecchi colleghi di partito sul tema l'hanno subito attaccata. L'accusa, non tanto velata, è quella di voler salire sul carro del vincitore, cioè quello della Lega di Matteo Salvini. Augusto Minzolini, giornalista, già senatore azzurro, su Twitter non risparmia critiche: "La Mussolini lascia FI perché è all’opposizione del governo Di Maio-Salvini. Dice: non c’è solidarietà con Lega? Ma all’epoca, con la Lega all’opposizione del governo Letta-FI, nessuno le rimproverò - come al sottoscritto che la condivideva - l’opposizione. Corsa verso il forte: badoglismo".
A. Mussolini lascia FI perché è all’opposizione Gov DiMaio-Salvini. Dice: non c’è solidarietà con Lega? Ma all’epoca, con la Lega all’opposizione del Gov Letta-FI, nessuno le rimproveró - come al sottoscritto che la condivideva - l’opposizione. Corsa verso il forte: badoglismo
— Augusto Minzolini (@AugustoMinzolin) 28 luglio 2018
La Mussolini replica a stretto giro: "La posizione di #ForzaItalia di opposizione al governo è un errore, l'ho detto dove potevo, la confermo e i sondaggi (che aiutano a capire) dicono che gli elettori di FI stanno scappando. Mi sarebbe piaciuto un dibattito, essere in minoranza ma discutendo: forse sono all'antica".
IL FUTURO - Resta un quesito da sciogliere: dove andrà la Mussolini? Lei ha detto genericamente che continuerà a lavorare "nel centrodestra", ma i più già parlano di un suo approdo alla Lega, sebbene il leader del Carroccio per ora abbia deciso di non imbarcare transfughi di altri partiti del centrodestra. Fratelli d'Italia (che accolse, invece, Daniela Santanchè) dalla sua, ha detto chiaramente di non gradire l'arrivo della Mussolini: "E' priva di fondamento la voce che Fd'I sia interessata ad accoglierla nella sue fila. La Mussolini ha assunto da tempo posizioni distanti da Fratelli d'Italia che rendono non accoglibile ogni eventualità di sua adesione".