Roma, 25 aprile 2024 – Celebrazioni e tensioni a Roma per il 25 aprile. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, giunto all’Altare della Patria, ha deposto una corona di fiori al Milite Ignoto per celebrare la Festa della Liberazione. Poi si è spostato a Civitella in Val di Chiana, a ottant'anni dalla strage del 29 giugno del 1944, mentre a Roma, a Porta San Paolo, ci sono state tensioni tra gli attivisti di Pro Palestina e quelli della ‘Brigata ebraica’. Alcuni sassi sono stati lanciati verso i cronisti che riprendevano dalle file della Brigata ebraica. Il ministro Nordio è stato fischiato a Treviso.
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Antonio Scurati, lo scrittore che è stato censurato dalla Rai sta sfilando in corteo per il 25 aprile a Milano. Lo scrittore non ha voluto rilasciare dichiarazioni, ha solo detto: "Sì salirò sul palco, leggerò il mio monologo". Scurati partecipa alla manifestazione con la famiglia.
Fischi e ‘buuh’ di disapprovazione sono stati indirizzati al ministro della giustizia Carlo Nordio durante il discorso che stava svolgendo stamane in piazza a Treviso per la festa del 25 aprile. Il ministro aveva iniziato da poco a parlare, affrontando il tema più caldo di queste ore, sostenendo che la richiesta di dirsi antifascisti "è una domanda retorica, perché avendo noi giurato fedeltà sulla Costituzione - ha sottolineato - è ovvio che siamo antifascisti". È stato a questo punto che si sono levati i fischi dalla folla presente in Piazza dei Signori. Nordio non si è interrotto e ha continuato il suo discorso commemorativo.
È partito il corteo antifascista 'Liberarsi ora Liberarsi ancora' a Roma. La manifestazione dei movimenti sfilerà da Villa Gordiani le strade di Centocelle e arriverà al Quarticciolo. In piazza al momento circa tremila persone.
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha reso omaggio al monumento alle vittime dell'eccidio nazifascista di Civitella in Val di Chiana. Accompagnato dal ministro della Difesa Guido Crosetto, ha ricevuto gli onori militari. Poi ha preso posto nella tensostruttura nella piazza del paese dove si tiene la cerimonia. Al suo arrivo, dopo la visita alla Sala della Memoria, il Capo dello Stato si è trattenuto qualche minuto a parlare con l'attrice Ottavia Piccolo a cui è affidata una lettura storica.
"Vedo stamattina da Roma delle immagini vergognose e scandalose di aggressione alla Brigata ebraica. Ecco io spero che un giorno il 25 aprile, in un giorno non troppo lontano, sia una giornata di unità nazionale". Così stamani il vicepremier, ministro e leader della Lega Matteo Salvini alla celebrazione del 25 Aprile in largo Caduti per la Patria a Milano.
"Nel giorno in cui l'Italia celebra la Liberazione, che con la fine del fascismo pose le basi per il ritorno della democrazia, ribadiamo la nostra avversione a tutti i regimi totalitari e autoritari. Quelli di ieri, che hanno oppresso i popoli in Europa e nel mondo, e quelli di oggi, che siamo determinati a contrastare con impegno e coraggio. Continueremo a lavorare per difendere la democrazia e per un'Italia finalmente capace di unirsi sul valore della libertà". Lo scrive sui social la premier Giorgia Meloni.
Tensione tra i manifestanti della Brigata ebraica e Pro Palestina a Roma, a Porta San Paolo. Tra i fischi e gli insulti è stato lanciato anche qualche petardo. A ogni 'Free Free Palestine' dei movimenti pro Palestina sono seguiti insulti e gestacci dalle file della Brigata ebraica. Sono volati anche barattoli contro i movimenti pro Palestina e sassi contro i cronisti. Diversi cordoni di polizia hanno tenuto separati i manifestanti.
Alcuni sassi sono stati lanciati verso i cronisti che riprendevano dalle file della Brigata ebraica durante le celebrazioni del 25 Aprile a Porta San Paolo a Roma. Un manifestante della Brigata ebraica ha poi cercato di forzare il cordone della polizia per raggiungere il presidio pro Palestina ma è stato bloccato dalle forze dell'ordine. Durante il lancio dei sassi un cronista di un sito d'informazione online è stato colpito sul naso, mentre un operatore tv alla testa. Entrambi non hanno riportato conseguenze e continuano a svolgere il proprio lavoro.
"Ora e sempre resistenza". Con questo slogan il gruppo di alcune centinaia attivisti Pro Palestina che staziona in viale Ostiense, a pochi metri da piazza di Porta San Paolo, a Roma, davanti allo schieramento di agenti di polizia in assetto anti sommossa. Le forze dell'ordine tengono il centro dell'area e mantengono divisi e distanti da quelli della "Brigata ebraica" che cantando l'inno d'Italia e alternando offese e parolacce provano a passare. "Israel, Israel" urlano a braccia alzate. Un piccolo palco all'angolo con viale del Campo Boario, vicino al punto archeologico della Piramide Cestia.
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è giunto all'Altare della Patria a Roma, accolto dalle massime cariche istituzionali e dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni è giunta all'Altare della Patria dove, insieme ai presidenti dei due rami del Parlamento La Russa e Fontana e alle altre più alte cariche istituzionali sta attendendo il capo dello Stato Sergio Mattarella per la celebrazione del 25 aprile.