Roma, 26 maggio 2014 - Spigolando nella scheda dei nomi degi eletti, circoscrizione per circoscrizione, si trovano gustose curiosità. Nel gioco del 'chi c'è e chi non c'è', ad asempio, si scopre che Borghezio è stato eletto nella circoscrizione Centro, che Mastella, Scoppelliti, Cecchi Paone e Licia Ronzulli - per citarne solo alcuni - sono rimasti a secco, che Simona Bonafè è la più votata in assoluto. Quanto ai candidati maschi, i recordmen delle preferenze appartengono al centrodestra: sono Salvini e Fitto. Intanto Ignazio La Russa conferma: "Sogno sfiorato, come promesso mi taglierò la barba".
Altro dato importante: il successo del Pd è 'rosa': il 45% degli eletti è donna.
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EFFETTO BONAFE' - E’ Simona Bonafè, capolista Pd nell’Italia centrale, a detenere il record di preferenze alle elezioni europee in un’unica circoscrizione: con 288.238 voti nell’Italia centrale, la deputata dem sbanca e supera anche Raffaele Fitto, che raccoglie 284.544 preferenze nella circoscrizione Italia meridionale. Meglio di loro sono Matteo Salvini che, però, si è presentato in tutte le circoscrizioni.
Anche nel Lazio l’exploit del Pd in queste elezioni europee ha un nome e cognome: Simona Bonafè. La capolista ha messo insieme 158.332 voti. Solo a Rieti, seppure per un’incollatura, il primato è andato all’europarlamentare uscente, David Sassoli, secondo più votato nel Lazio (124.816, quasi 104mila solo nella Provincia di Roma).
In una conferenza stampa, la Bonafè annuncia: "Poiché era stato detto che mettere le donne come capolista era uno specchietto per le allodole, io comunico che mi dimetterò da parlamentare italiana per poter svolgere il mio ruolo in Europa e vado a Bruxelles molto contenta dopo questo risultato”.
DALL'ITALIA A STRASBURGO: LA CARICA DELLE DONNE
L'ADDIO DI IVA ZANICCHI - “Da questo momento non sono più una politica, ho già dato troppo senza ricevere nulla”: è lo sfogo di Iva Zanicchi, dopo il risultato delle elezioni europee che non l’hanno riconfermata al Parlamento di Strasburgo.
Si dedicherà alla musica? “Magari mi darò all’ippica ma non alla politica” ha spiegato, dicendo che l’ambiente è “una giungla dove i nemici veri sono quelli che hai in casa”. Nel partito “i big non sanno comunicare, tranne Berlusconi. Ed è un male, non sono incisivi”.
MAMMA-RONZULLI PERDE IL POSTO - Non tornerà sugli scranni dell’Europarlamento, nelle file di Forza Italia dove sedeva, 'mamma' Licia Ronzulli finita sotto inchiesta nel procedimento Ruby-ter per falsa testimonianza sulle cene ad Arcore organizzate da Berlusconi. Ronzulli si è fermata a 25.008 preferenze. Non ce la fa a conquistare un seggio a Bruxelles con FI, come già gli era successo nel 2004, nemmeno Alessandro Cecchi Paone. Riconfermata invece Elisabetta Gardini, l’unica donna capolista di Forza Italia alle Europee.
Niente euroseggio con Forza Italia per l’ex portiere della nazionale Giovanni Galli che non ha raccolto voti a sufficienza per andare a Bruxelles. Nel 2009 scese in campo, senza successo, per sfidare Matteo Renzi nella corsa per Palazzo Vecchio.
"In Lombardia Forza Italia è il secondo partito, davanti al M5S", sottolinea Mariastella Gelmini. Dopo questo voto alle europee, per Gelmini bisogna "ripartire da Milano, dalla Lombardia, dal nord".
MASTELLA SENZA SEGGIO - Niente euroseggio per l’ex governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti che si era dimesso a fine aprile dopo la condanna a sei anni per abuso di ufficio e falso. Scopelliti si era candidato con Ncd nella circoscrizione meridionale ed e’ arrivato solo terzo con 42.116 voti. Niente da fare anche per l’ex Guardasigilli Clemente Mastella che tentava il rientro in politica con Forza Italia: si è fermato a 60.295 voti, troppo pochi per conquistare uno dei tre seggi andati a FI nella circoscrizione del sud.
LA BARBA DI LA RUSSA - La scommessa l’aveva fatta nel salotto tv di Bruno Vespa alla fine di gennaio: "Se non supereremo lo sbarramento mi taglierò la barba che porto da 20 anni”. E adesso, con Fratelli d’Italia che ha mancato per un soffio il “sogno” europeo fermandosi al 3,7%, Ignazio La Russa garantisce di essere pronto a mantenere la promessa. “Ogni promessa è debito, lo farò. Per adesso l’ho molto accorciata - scherza - è un modo di indicare che ci siamo andati vicinissimo. Però nei prossimi giorni lo farò”.
ELETTI PD, IL 45% E' DONNA - L’elezione di tante donne al Parlamento europeo è “un altro straordinario successo Pd”, sottolinea Anna Finocchiaro: “Nello straordinario successo del Pd di Renzi, che porta in Europa la pattuglia progressista più numerosa del continente, si registra un altro traguardo eccezionale. E’ il risultato delle donne Pd: elette in 14 su 31, il 45 per cento della delegazione democratica al Parlamento europeo. Elette con le preferenze, grazie alla scelta di avere 5 capilista giovani e bravissime e una legge che ha permesso un’affermazione senza precedenti delle nostre candidate”.
“Questa è la garanzia - ha concluso - che ora le donne italiane conteranno di più in Europa e che si farà di più, in termini di democrazia paritaria, diritti, occupazione, conciliazione”.
CALABRIA, UNICA ELETTA E' M5S - Laura Ferrara, 30 anni, cosentina, è l’unica calabrese eletta alle Europee e fa parte del gruppo di 17 deputati del Movimento 5 Stelle che approderà a Bruxelles. Ferrara ha superato le 53.000 preferenze finendo seconda dopo la capolista, la salernitana Isabella Adinolfi, che già vive a Bruxelles.
TSIPRAS: CHI ANDRA' IN EUROPA - Curzio Maltese, Marco Furfaro ed Eleonora Forenza saranno, probabilmente, i tre eurodeputati eletti con la Lista Tsipras. I seggi conquistati da L’altra Europa per Tsipras sono quelli del Nord-Ovest, del Centro e del Sud. Due degli eletti subentreranno a Barbara Spinnelli e Moni Ovadia che avevano annunciato ad inizio campagna elettorale di voler rinunciare all’eventuale elezione.
LORENZIN PRIMA DONNA NCD - “Beatrice Lorenzin, il ministro della Salute capolista Ncd per l’Italia centrale, ha superato quota 33 mila preferenze: è la prima donna del Nuovo Centrodestra”, sottolinea una nota. Dietro il ministro, nella circoscrizione Centro, Carlo Casini, Roberta Angelilli e Alfredo Antoniozzi”.
TOSI RESTA SINDACO - Flavio Tosi, nonostante la conquista del seggio a Strasburgo, non andrà in Europa ma resterà a fare il sindaco. “Ho sempre detto - ha chiarito Tosi - che la mia era una candidatura di bandiera, anche se il dichiararlo poteva costarmi in termini di preferenze. Una candidatura per portare voti al movimento, ma ho spiegato subito che sarei rimasto a fare il sindaco a Verona”. “La Lega ne esce bene, ha recuperato molto rispetto ad un anno fa - ha aggiunto -, ma il centrodestra ne esce massacrato”.
BORGHEZIO ELETTO AL CENTRO - La Lega ha conquistato anche un europarlamentare nella circoscrizione Centro: Mario Borghezio, deputato europeo piemontese uscente ‘spostato’ in centro Italia.
IL TWEET DI GRASSO - “Auguri di buon lavoro a tutti gli eletti italiani al @Europarl_IT. Vi attende una sfida bellissima e difficile. In bocca al lupo! #EP2014”, scrive su twitter il presidente del Senato Pietro Grasso commentando il risultato delle Europee. Ma ecco la pattuglia degli eletti che andranno in Europa.
Auguri di buon lavoro a tutti gli eletti italiani al @Europarl_IT. Vi attende una sfida bellissima e difficile. In bocca al lupo! #EP2014
— Pietro Grasso (@PietroGrasso) May 26, 2014
CIRCORSCRIZIONE NORD-OVEST
PD (9 seggi): Alessia Mosca, Sergio Cofferati, Mercedes Bresso, Patrizia Toia, Pierantonio Panzeri, Renata Briano, Luigi Morgano, Brando Benifei, Daniele Viotti.
M5S (4 seggi): Tiziana Beghin, Marco Valli, Eleonora Evi, Marco Zanni.
FI (3 seggi): Giovanni Toti, Lara Comi, Alberto Cirio.
LEGA NORD (2 seggi): Matteo Salvini, Gianluca Buonanno.
L’ALTRA EUROPA CON TSIPRAS (1 seggio): Moni Ovadia.
NCD-UDC (1 seggio): Maurizio Lupi.
CIRCOSCRIZIONE NORD-EST
PD (6 seggi): Alessandra Moretti, Flavio Zanonato, Cécile Kyenge, Paolo De Castro, Isabella De Monte, Elena Schlein.
SVP (1 seggio): Herbert Dorfmann.
M5S (3 seggi): David Borrelli, Marco Affronte, Giulia Gibertoni.
FI (2 seggi): Elisabetta Gardini, Remo Sernagiotto.
LEGA NORD (2 seggi): Matteo Salvini, Flavio Tosi.
CIRCOSCRIZIONE CENTRO
PD (7 seggi): Simona Bonafè, David Sassoli, Enrico Gasbarra, Goffredo Bettini, Nicola Danti, Silvia Costa, Roberto Gualtieri.
M5S (3 seggi): Laura Agea, Fabio Castaldo, Dario Tamburrano.
FI (2 seggi): Antonio Tajani, Alessandra Mussolini.
L’ALTRA EUROPA CON TSIPRAS (1 seggio): Barbara Spinelli.
LEGA NORD (1 seggio): Matteo Salvini.
CIRCOSCRIZIONE SUD
PD (6 seggi): Giovanni Pittella, Pina Picierno, Elena Gentile, Massimo Paolucci, Andrea Cozzolino, Nicola Caputo.
M5S (5 seggi): Isabella Adinolfi, Laura Ferrara, Rosa D’Amato, Daniela Aiuto, Piernicola Pedicini.
FI (4 seggi): Raffaele Fitto, Aldo Patriciello, Fulvio Martusciello, Barbara Matera.
NCD-UDC (1 seggio): Lorenzo Cesa.
L’ALTRA EUROPA CON TSIPRAS (1 seggio): Barbara Spinelli.
CIRCOSCRIZIONE ISOLE
PD (3 seggi): Renato Soru, Caterina Chinnici, Michela Giuffrida.
M5S (2 seggi): Ignazio Corrao, Giulia Moi.
FI (2 seggi): Salvatore Pogliese, Salvatore Cicu.
NCD-UDC (1 seggio): Giovanni La Via.
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