Roma, 7 giugno 2011 - Il giorno dopo il vertice di Arcore, il leader della Lega Umberto Bossi avvisa: "Sono Berlusconi e Tremonti a dover trovare la quadra" sull'economia e sul fisco, a dover cercare "un punto di compromesso".
In un colloquio a 'La Padania' spiega: "Abbiamo un debito pubblico enorme, che ci costa moltissimo di interessi. Ecco l'eredità che ci hanno lasciato i democristiani e i socialisti ... - aggiunge il ministro -. I Paesi devono riuscire a saldare i propri debiti pubblici".
E aggiunge: "Dovremo stare molto attenti, perché non dobbiamo tenere conto solo dell’Europa. Contano anche i grandi mercati: Londra, New York ... Quindi bisogna essere cauti, ma alla fine Tremonti dovrà trovare il modo di ridurre un po' le tasse per le famiglie e per le imprese". "Certo, però - precisa il ministro - dovrà coniugare la riduzione delle tasse con il rigore dei conti".
Ieri il premier rientrando a Roma dopo il lungo vertice era stato cauto: "La riforma fiscale è programmata", ma "poi vedremo cosa si potrà fare". Il Cavaliere aveva assicurato che tra Bossi e Tremonti l'accordo sul fisco era stato trovato.
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