"Un uomo ha deciso che una donna, madre tra l'altro di suo figlio, che portava in grembo, fosse un ostacolo per lui, per i suoi desideri, e per questo l'ha uccisa". Senza nemmeno scomporsi ("Ora sono libero", ha detto dopo). La scrittrice Silvia Avallone, che tra le altre cose aveva fatto un intervento toccante al Quirinale 2 anni fa nella giornata internazionale della donna, interviene nel podcast ‘Un altro giorno’ per riflettere su quanto sia tuttora radicata la mentalità delle donne "trattate come cose" da certi uomini. Il riferimento è all'efferato femminicidio di Senago, nel Milanese, dove la 29enne Giulia Tramontano è stata uccisa dal fidanzato mentre era incinta di suo figlio, al settimo mese di gravidanza. I dettagli della cronaca saranno a cura dei colleghi del Giorno, Roberta Rampini e Nicola Palma. Colpisce molto anche il rapporto tra la vittima e l'altra donna, l'amante del fidanzato reo confesso, Alessandro Impagnatiello. Si parla spesso in modo retorico di "sorellanza". Ecco, in questo caso, due donne rivali in amore (una incinta, mentre l'altra aveva interrotto la gravidanza), si erano rispecchiate l'una nell'altra e avevano deciso di sostenersi contro chi aveva raccontato loro solo bugie. Ma l'esito è stato ugualmente tragico. Avallone parlerà anche di questo, perché "le donne devono capire che siamo tutte dalla stessa parte, della discriminazione, vittime di violenza a vari livelli e quindi dobbiamo sostenerci, in ogni ambito"
Ha collaborato Marco Santangelo